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Navigare nella memoria

Web e archivi, web e musei, web e biblioteche non sono “due mondi distanti né distinti, destinati come due rette parallele a non incrociarsi”. Ne è convinto mons. Domenico Pompili, sottosegretario della Cei e direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, che puntualizza come “non si tratta di fare semplicemente opera di conservazione, il che è già un servizio prezioso nella nostra cultura sempre più ‘usa e getta’, ma pure di offrire a studiosi e non solo un riferimento certo e affidabile per capire il nostro tempo”.
“La possibilità di abbattere le distanze e di capitalizzare le conoscenze è una risorsa non trascurabile” del mondo della rete e delle sue “straordinarie capacità informative”. “Certo – conclude mons. Pompili – non è sufficiente questa mera conoscenza a fare cultura se manca un’attenta valorizzazione sul territorio delle nostre risorse artistiche e culturali”.

Già censiti 1191 istituti. Ad oggi, nell’Aice sono censiti in modo completo 1.191 istituti, di cui 335 biblioteche, 640 archivi e 216 musei ecclesiastici. Un percorso, questo, frutto della collaborazione – già decennale – con il ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac): nell’incontro del 13 giugno, infatti, è stata firmata la “Lettera circolare” fra il citato Ufficio Cei e l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (Iccu) del Mibac, grazie alla quale i dati dell’anagrafe degli Istituti culturali ecclesiastici verranno periodicamente riversati nella banca dati dell’anagrafe delle Biblioteche italiane, attraverso lo scambio reciproco dei dati.
“Favorire il dialogo e il confronto” tra queste due parti è dunque “un atto non solo amministrativo, ma anche politico molto rilevante”. L’“interoperabilità” tra i due sistemi: è questa, secondo Rosa Caffo, direttrice dell’Istituto centrale per il catalogo unico, la caratteristica principale dell’accordo tra Cei e Mibac, che consente il “coordinamento” nella catalogazione e digitalizzazione dei beni culturali. Alla banca dati del Servizio Bibliotecario Nazionale (Sbn) aderiscono Regioni, Università e Istituzioni culturali: sono presenti 16.928 indirizzi e le informazioni di 12.352 biblioteche, fa le quali 1.435 ecclesiastiche. Tra i progetti di collaborazione futura tra la Cei e il Mibac, la relatrice ha citato la possibilità di “replicare” per i musei quanto già fatto per le biblioteche.

M.Michela Nicolais