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Cattolicesimo riminese: una storia

Alberto Marvelli, proclamato Beato da Giovanni Paolo II a Loreto nel settembre 2004, ormai è parte della nostra storia cittadina. Così è scritto di lui nella lapide, dedicatagli dalla civica amministrazione nel 1956.
“La città di Rimini lo ricorda annoverandolo fra gli amministratori pubblici più coraggiosi e generosi per l’impegno, la passione e la consapevole saggezza che Rimini dovesse risorgere al più presto dalle rovine immani provocate dal secondo conflitto mondiale. Portò nella vita pubblica l’integrità della sua vita privata, la profonda fede religiosa e democratica, l’elevata professionalità, l’onestà intellettuale e morale, l’inesauribile operosità, l’amore per gli umili e i diseredati, di cui comprendeva aspirazioni e bisogni”.

Perché la memoria della sua testimonianza non vada perduta nel tempo, la Fondazione “Alberto Marvelli” ha deciso di dedicare uno spazio nella propria sede di via Cairoli 69 alla costituzione di un Archivio storico per raccogliere tutto il materiale cartaceo, filmico e mediatico: un Archivio che si ponga, per dignità e ricchezza di materiali, accanto agli altri Musei cittadini e possa essere fruibile a quanti desiderano conoscere, approfondire e studiare la vita di Alberto Marvelli, per pubblicazioni, articoli e tesi di laurea.
Ormai la testimonianza di Alberto Martelli è divenuta internazionale grazie alla diffusione su internet in varie lingue.

Nell’Archivio storico verranno sistemati:
• i mobili di Alberto e di casa Marvelli (tavoli, librerie ecc.);
• la biblioteca di Alberto Marvelli (i suoi libri timbrati e firmati da lui e alcuni commentati e sottolineati);
• tutti i manoscritti delle sue opere (diario, lettere, quaderni, agende, ecc.);
• tutti i libri e articoli scritti su di lui dalla morte ad oggi (con ampia rassegna stampa, italiana ed estera);
• tutti i documenti riguardanti l’iter della beatificazione (processi, miracolo, esumazione);
• tutti i filmati, le interviste TV, gli spettacoli e le musiche;
• documentazione fotografica di tutti gli avvenimenti inerenti alle celebrazioni e tutte le foto d’epoca della famiglia Marvelli;
• tutti gli oggetti appartenuti ad Alberto Marvelli: laurea, tessere di A.C., FUCI e Partito D.C., distintivi, libri di preghiera, ecc.

Inoltre verranno sistemati anche l’Archivio Massani, di notevole interesse, per i rapporti di Maria Massani con Paolo VI e per tutte le vicende inerenti alla beatificazione di Marvelli; e documenti e tesi riguardanti il riminese Igino Rigetti, amico di Alberto Marvelli.
Con la costituzione dell’Archivio storico “A. Marvelli” la Fondazione intende contribuire alle ricerche e ricostruzioni storiche della nostra Città.
La costituzione dell’Archivio storico ha dei costi molto elevati per le possibilità economiche della Fondazione. Per questo alla Fondazione Marvelli sperano nell’aiuto di tanti amici. Agli offerenti, in segno di gratitudine, verrà inviata la medaglia della Beatificazione di Alberto Marvelli.

(nella foto un particolare del progetto dell’Archivio storico Marvelli