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Un Romano sulla rotta del Galeone riminese

La quarta giornata di IBL materializza sui diamanti due impressioni della vigilia: la prima è che sarà un campionato altamente incerto e la squadra che era data coi favori dei pronostici – la T&A – ha commesso in difesa a Nettuno 5 errori, perdendo due gare, l’imbattibilità e mostrando una preoccupante escalation: furono 37 gli errori sui cuscini in tutto il 2011, ora sono già 13 dopo solo 11 partite. La seconda è che nei quattro posti per la post season ci saranno sicuramente anche i Pirati riminesi. Chi esce meglio dal fine settimana, infatti, sono proprio i filibustieri di Chris Catanoso, capaci di imporsi e lanciare ulteriormente le proprie ambizioni in una serie, contro il Bologna di Marco Nanni, particolarmente difficile e dalla quale sono usciti con due vittorie strette nei guantoni. Nel recupero di gara1, interrotta al “Falchi” sul punteggio di 0-0, i bucanieri si sono fatti bastare i due punti piazzati al 9° attacco su Cillo per vincere la partita: di Santolupo a basi piene la valida che, di fatto, ha deciso la sfida. Riscatto emiliano nella seconda gara del trittico, vinta con un secco 0-3. Una sconfitta con ben poche scusanti: infatti contro il tandem Panerati-D’Angelo, il box riminese ha battuto solamente una valida, quella di Chiarini al 1°. Poi buio assoluto, con il line up di casa che, nei restanti otto attacchi, ha racimolato solo un paio di basi ball. Sul monte, la sconfitta – la prima stagionale – è andata così a Sandy Patrone. Nell’ultima tenzone, Rimini (con Marquez, Corradini e Pezzullo sul monte) ha dovuto faticare non poco per scrollarsi di dosso la resistenza dei petroniani, sconfitti 5-4 in una gara davvero equilibrata.
In questo turno il Galeone riminese veleggia a Novara, dove ritroverà da avversario, dopo 39 anni di militanza nel Covo, Mike Romano (nella foto). La squadra piemontese non ha ancora vinto, ma Mike conosce bene i Pirati, e qualche “trappola” se la farà venire in mente.
Da Rimini a San Marino che ha perso l’imbattibilità contro Nettuno. La T&A ha avuto la meglio con Cooper e Ribeiro contro Ricardo Hernandez e D’Amico nella gara di mezzo (5-2), ma nella prima era stata tradita dal disastroso rilievo su Rodriguez di Cubillan (e relativa difesa, 3 errori): 8 punti subiti fra 4° e 6° inning, per il 9-1 finale. E 7 subiti all’8°, in gara3, con i tirrenici che, in svantaggio 0-2, hanno dilagato su Palanzo (rilevato Da Silva), complici ancora 2 errori difensivi. Box titano fermato da Richetti (tre valide in sette inning), dopo l’uscita di De Santis per problemi al gomito. In questo week-end, dopo che si sarà già giocato a Serravalle il 25 aprile il recupero della terza gara della serie tra T&A e Parma, i Titani incroceranno sempre in casa le mazze contro Godo.

Riccardo Leoni