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Toy Story, i giocattoli che donano sorrisi

Toy Story prima edizione


Ritorna Toy Story, ma non si tratta della nuova puntata del famoso cartone animato della Disney. In questo caso siamo a Rimini, e si tratta di una catena solidale di bambini indirizzata ai coetanei economicamente svantaggiati o per fare un regalo a coloro che soffrono di immunodeoressione.
“La prima edizione del progetto coincise con la nascita dell’associazione. fa notare il presidente di TeamBòta ODV Michele Lari – L’obiettivo di questa seconda edizione è di realizzarlo pienamente”. Perché tutti i bambini dovrebbero avere il diritto a trovare un regalo da scartare sotto l’albero di Natale e vivere l’incanto delle feste natalizie. Da qui l’idea di mettere i più piccoli al centro del Natale e di dare una seconda vita ai giochi, con un gesto capace sia di educare i giovani al volontariato sia di dare attuazione al modello dell’economia circolare, attraverso i principi della redistribuzione e del riuso. Una duplice opera di bene, dunque, verso il prossimo e verso l’ambiente, che parte ed è rivolta ai ragazzi affinché la bellezza dell’aiutare gli altri e dell’empatia sia coltivata e interiorizzata fin dalla giovane età.
L’appuntamento è
 sabato 17 e domenica 18 dicembre, dalle ore 10 alle ore 19, nei locali dell’ex Cinema Astoria di Rimini, che per l’occasione diventa un vero villaggio natalizio. Un percorso con tre step (Babbo Natale, magazzino degli Elfi e Post Office per raccogliere i bigliettini di auguri indirizzati ai destinatari del gesto) dove le famiglie saranno accolte dalle volontarie e dai volontari del TeamBòta travestiti a tema, per raccogliendo le diverse donazioni.
Si posso donare giocattoli nuovi ma anche quelli usati. “I bambini debbono scegliere i giocattoli da donare – dà un’indicazione Michele Lari – e staccarsi da essi, magari anhe con un po’ di fatica, per donarli ai ceotanei meno fortunati”.
I giocattoli verranno igienizzati dall’associazione in collaborazione con Multiverso Servizi Srl nei giorni successivi. A seguire, saranno divisi per età e tipologia, impacchettati dai volontari e recapitati ai bambini appartenenti a nuclei familiari con difficoltà economiche seguite dall’associazione (oltre 300 nuclei familiari) e dalle associazioni partner beneficiarie. Il progetto Toy Story è organizzato da TeamBòta ODV con il patrocinio del Comune di Rimini e la sinergia di una serie di partner territoriali.
“Questa iniziativa per portare un sorriso ai ragazzi meno fortunati e allo stesso per abituare i nostri piccoli concittadini all’importanza del dono, dell’altruismo e della non-indifferenza. – è il commento del Sindaco del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e dell’Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda – Il progetto racchiude il volto più bello del Natale e della nostra città: quella che si attiva per gli altri, che non si gira dall’altra parte e che partecipa in prima persona al bene generale della comunità. Non c’è nulla di più emozionante di vedere la gioia negli occhi di bambi che ricevono un regalo inaspettato e sentono la vicinanza dei loro coetanei. Toy Story è uno dei tanti progetti che confermano il valore e la solidità della rete territoriale del terzo settore, che si dimostra, come sempre, insostituibile e fondamentale per tenere unito il tessuto sociale”.
Novità 2022,
grazie alla collaborazione dell’Ausl della Romagna, la seconda raccolta giocattoli sarà dedicata ai bambini che soffrono di immunodepressione, immunodeficienza o che sono ricoverati nei reparti pediatrici dell’Ospedale Infermi di Rimini o, nell’eventualità di ampia raccolta, anche negli altri nosocomi dell’Ausl. In questo caso si tratterà di giocattoli rigorosamente nuovi, dal momento che quelli usati, anche se disinfettati, potrebbero rivelarsi nocivi per la salute. “L’ospedale è sempre un trauma per i bambini, – spiega Vincenzo Domenichelli, Direttore Chirurgia Pediatrica Romagna – un giocattolo per lui è un sollievo e fa parte della sua vita quotidiana”.
In totale, si stima saranno circa 800 i bimbi che riceveranno il regalo, assistiti e seguiti da tredici soggetti/associazioni beneficiarie. (p.g.)