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Sebastiani lascia, è totosindaco

Alle prossime elezioni comunali di Novafeltria, tra i candidati sindaci non ci sarà Vincenzo Sebastiani. L’attuale primo cittadino ha dichiarato di lasciare l’amministrazione alla fine di questo mandato. Lo ha “confessato” davanti ai suoi cittadini, prima del concerto ospitato nel teatro. “È la quinta volta che salgo sul palco del Sociale per farvi gli auguri– ha detto il primo cittadino -. Il 2010 non è stato un anno facile e sereno. Un dato da rimarcare è stato il passaggio in Emilia Romagna. Resta ancora qualcosa in sospeso, ma stiamo lavorando costantemente affinché tutto si concluda senza che l’alta Valmarecchia venga penalizzata”. Sebastiani ha quindi annunciato che non si ricandiderà: “È stata una scelta maturata con difficoltà. Ma non mi sento assolutamente da rottamare. Penso anzi, che ogni persona abbia sempre la possibilità di dare qualche cosa della sua esperienza, delle sue competenze e dei suoi valori, per il bene di tutti. E mi metterò a disposizione del mio partito, il Pd, per favorire il rinnovamento della classe politica del paese. Novafeltria è un gran bel Comune, difficile da amministrare perché contiene tante frazioni, ma ricco di potenzialità e umanità. Il mio augurio è che la nostra comunità possa essere amministrata in futuro da nuove energie”.
L’annuncio ha aperto il campo al toto-sindaco in alta Valmarecchia. La Lega Nord annuncia che fra pochi giorni presenterà i propri candidati, per le prossime elezioni amministrative di Novafeltria e Pennabilli. Paolo Ricci, coordinatore di vallata del partito del Carroccio ha le idee chiare però solo su Pennabilli: “Sicuramente la coalizione che stiamo portando avanti con Pdl e parte dell’Udc sta portando ottimi risultati. Presenteremo un candidato sindaco appartenente al nostro partito”. Per Novafeltria invece, i leghisti dicono di essersi schierati, per il momento, con la lista civica “Percorso Comune”, nata da un gruppo di giovani residenti. E sembra che si sia trovato un accordo anche con il gruppo “Noi di Perticara”. Ma la lista non ha ancora trovato un nome. E forse resta ancora aperta la partita con altri esponenti del Pdl. “Se le cose restano così, noi andiamo avanti – conclude Ricci -. Ma se nel gruppo dei giovani dovessero entrare vecchi personaggi del Pdl, ci ritireremo e andremo avanti da soli”.
L’unione fa la forza. Per il Pd quanto per la Lega. Se da una parte i circoli del Pd degli 11 comuni della Valmarecchia stanno analizzando l’idea di realizzare un governo unitario di vallata, dall’altra il partito del Carroccio si è presentato anche a San Leo, coordinato da Marco Fracassi (portavoce di Italia Centro). “I nostri Comuni possono sviluppare tutta la loro progettualità – dicono i circoli del Pd – considerando la valle come un unico territorio, per la programmazione di politiche associate intercomunali”. Sul fronte leghista, il nuovo gruppo leontino mira invece a diventare una “sezione strategica della Lega in Valmarecchia. Se i numeri di iscritti saranno quelli che ci aspettiamo, apriremo subito una sezione della Lega che potrà anche rivelare un possibile candidato per le prossime elezioni di Novafeltria e Pennabilli”.

Rita Celli

Nella foto, l’omaggio pubblico di Sebastiani alla consigliera Mirella Urbinati