Home Sport Per il Rimini arriva la certezza dei play out

Per il Rimini arriva la certezza dei play out

Finalmente domenica! È proprio il caso di dirlo. Perché dopo una settimana che definire burrascosa è poco, con le dimissioni di Paolo Bravo, Giovanni Sama e Gianluca Paoloni dalla Rimini calcio, i biancorossi si aggiudicano la matematica certezza (sigh!) di disputare i play out grazie alla roboante vittoria (0-5) sul campo del Milazzo. Una “manita” che alla vigilia della partita era tutt’altro che scontata, perché i siciliani nelle ultime partite avevano reso difficile la vita a diverse squadre,compreso quel Monza che dopo una rincorsa fantastica è entrato nei play off. Come se non bastasse, da Milazzo in settimana erano arrivate notizie poco rassicuranti: dal presidente al direttore sportivo per arrivare ad allenatore e giocatori, tutti avevano promesso ai tifosi “di vincere l’ultima gara in casa”. Invece nulla, perché il Rimini ha messo sul campo tutto il cuore che aveva trovando il vantaggio con Baldazzi e poi una tripletta di Morga prima del sigillo finale di un redivivo Valeriani. Un 5-0 che dà forza e convinzione ai riminesi che centrano anche la seconda vittoria consecutiva e che ora aspettano di sapere chi sarà il loro avversario nei play out. In lizza ci sono Vallée D’Aoste e Fano, con i primi che appaiono favoriti dal calendario visto che ospiteranno un Forlì in vacanza mentre i marchigiani andranno sul campo di un Monza che deve vincere per essere certo degli spareggi promozione.
La contestazione dei tifosi. Intanto c’è da registrare una dura presa di posizione dei tifosi biancorossi che hanno scritto una lettera aperta. In sintesi, il pensiero è questo. Nonostante le promesse della campagna abbonamenti, nonostante il campionato pessimo, i tifosi del Rimini hanno sempre riempito il “Neri” guadagnando “sugli spalti” il secondo posto nella speciale classifica. Questo nonostante un’imbarazzante gestione societaria. “Faremo un’assemblea – si legge in un passaggio – dove ci farebbe piacere che partecipasse anche il presidente Amati così che possa darci un po’ di risposte”.

Francesco Barone