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La “lettera” è arrivata

Dal punto di vista editoriale, è un piccolo, interessante, caso. Da quello pastorale, è la (bella) testimonianza di unità tra il Pastore e la sua Diocesi. È arrivata, infatti, alla terza edizione Fare i cristiani, la Lettera Pastorale 2010 su alcuni aspetti della formazione alla vita cristiana, indirizzata dal vescovo Francesco Lambiasi a tutti i fedeli della diocesi di Rimini.
Viste le continue richieste di parrocchie, istituti religiosi, associazioni, movimenti e fedeli, si è resa necessaria una terza ristampa della Lettera, che ha raggiunto così la ragguardevole cifra di 25.000 copie in meno di sessanta giorni.
Copie della Lettera sono state acquistate da tutt’Italia: dalla vicina Diocesi di Cesena, ma anche nel Lazio, in Lombardia, nelle Marche, in Veneto e Sicilia.
Per approfondire le tematiche toccate dal vescovo Francesco in Fare i cristiani, IcaroTv ha inoltre approntato una serie di speciali della trasmissione I giorni della chiesa. Si tratta di sette puntate, da 40 minuti circa ciascuna, condotte dal direttore di IcaroTv Simona Mulazzani e dal nostro redattorecapo Paolo Guiducci.
La trasmissione ha inteso approfondire gli altrettanti capitoli della Lettera con ospiti in studio: personalità del mondo sociale, culturale, ecclesiastico, politico ed economico del territorio riminese. Tra questi Maurizio Focchi, presidente Confindustria Rimini; don Renzo Gradara, direttore Caritas diocesana; Anna Maria Annibali, ex sindacalista e vicepresidente Banca di Rimini; Fabio Sanchi, tecnico dell’industria meccanica di San Giovanni in Marignano e segretario movimento lavoratori di Azione Cattolica Rimini; Franco Casalboni, ingegnere riminese e membro del Consiglio pastorale diocesano; Massimo Migani, odontoiatra e missionario in Africa dal prossimo 4 novembre.
Della Lettera si è anche occupato il settimanale di attualità pastorale Settimana, con un ampio servizio, e approfondimenti sono attesi tra breve sul mensile Il Regno documenti e sul quotidiano Avvenire.
Sulle tematiche toccate dalla Lettera sono stati organizzati – e ancora si svolgono – anche numerosi incontri nelle parrocchie della Diocesi, da Viserbella al Villaggio I Maggio, dalla Riconciliazione a San Martino Montellabate fino a Corpolò, San Salvatore e San Lorenzo in Correggiano (che, con altri, l’hanno utilizzata come traccia dell’Ottavario).
Fare i cristiani fin dal titolo conduce su due strade complementari: come formare i cristiani e come vivere da cristiani.
Non un trattato, quello che ha offerto il Vescovo nelle 40 pagine della Lettera, ma – con il suo consueto stile brillante – l’inizio di una riflessione. La fede, scrive mons. Lambiasi, non è un’adesione ad un freddo, rigido, codice morale, ma l’esperienza di un cammino, di sequela dietro a Gesù. Un “incontro simpatico con Cristo”, per dirla con don Oreste Benzi.
L’educazione cristiana è ricca di questa certezza: “chi segue Gesù, l’uomo perfetto, diventa anche lui più uomo”. La vera libertà dell’uomo sta nel riconoscere l’amore di Dio.