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Il mondo antico è un festival

Dal cibo all’archeologia passando per la tradizione e l’ambiente. Con l’edizione diciassette, il Festival del Mondo Antico porta a Rimini “Alimenta”, Il cibo tra terra e mare, tra antico e presente e strizza l’occhio a EXPO 2015. Dal 19 al 21 giugno lo scenario romano della città ospita incontri, letture e momenti conviviali inaugurati giovedì 18 giugno alle 18 con le note dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi” presso il Museo della Città.
Il calendario è fitto. Venerdì 19 (ore 17.30) Eva Cantarella inaugura gli incontri con la Lectio magistralis sul tema alimentazione greca e romana mentre alle 21 alla Corte degli Agostiniani padre Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, conduce “Cibo e sapienza del vivere”. Per l’intera giornata saranno allestiti i Mercati a Km 0 nel cuore della città e con l’Associazione Marinando è possibile ammirare il Ponte di Tiberio a bordo di un catamarano (info: 0541.704415, 329.2103329). All’insegna della peculiarità la giornata di sabato 20 con due incontri dalle insolite connotazioni. Alle 12 Michele Mirabella e Roberto Danese intrattengono il pubblico con la discussione dal titolo brillante: “Ma i romani mangiavano come Trimalcione?”, passando poi alle 15.30 all’atteso e intrigante dialogo tra Maria Giuseppina Muzzarelli, scrittrice e professoressa di Storia Medievale dell’Università di Bologna, ed Emanuela Scarpellini, docente di Storia contemporanea a Milano sul tema: “Nelle mani delle donne: cibo e seduzione”. Alle 18 l’Istituto Superiore di Scienze religiose “A. Marvelli” organizza l’evento: “Un ricco banchetto. Cibo e convivialità nella Bibbia”, articolato in due momenti: “A tavola con i patriarchi. Cibi e bevande nella Bibbia” affidato allo studioso dell’ebraismo Gianpaolo Anderlini, e “Un banchetto per tutti i popoli. Il senso messiniaco ed escatologico del cibo e della mensa nella Bibbia” condotto da don Guido Benzi. La giornata si chiude con “Il cibo al cinema” presso la Cineteca comunale. Roberto Danese (un habitué del festival) invita alla visione di una selezione di sequenze cinematografiche dove il cibo è il vero protagonista. Domenica 20 si apre alle 8.30 con la piacevole camminata “Elogio del camminare”, organizzata dal gruppo di ricerca vocale di Armida Loffredo, che dall’Arco d’Augusto prosegue toccando i luoghi simbolici della città. Dalle 9.30 alle 12.30 ha luogo la suggestiva rievocazione “Benvenuti ad Ariminum” lungo il Corso d’Augusto fino a Piazza Tre Martiri, che mette in scena momenti di vita quotidiana per ricreare le atmosfere di 2000 anni fa. Alle 18 al Teatro degli Atti il poeta monologhista e narratore Roberto Mercadini conduce l’evento “Il cibo: da semplice alimento a elemento di comunicazione turistica”.
C’è spazio e attività anche per i più piccoli. Il Piccolo Mondo Antico festival si articola in tre giornate di giochi, racconti animati e laboratori. Sarà possibile sperimentare attività antiche e diventare piccoli artigiani. Un esempio? Sabato 20 (ore 10) l’Associazione Dimoraenergia invita a “Panis antiquus”, laboratori di panificazione preistorica, mentre domenica nel centro storico di Rimini con l’evento “La paletta dell’archeologo” si attrezza un campo di scavo per i “piccoli archeologi”. Spazio ai musei: a Cattolica e Riccione ingresso gratuito mentre Santarcangelo propone due percorsi differenti dal titolo “Dalla terra alla tavola”. Con l’occasione del Festival si inaugurano le mostre “Dalla cucina alla tavola. Frammenti del quotidiano” (18 giugno -1 novembre) e Fashion Loves Food (9-28 giugno). Un ricco calendario di eventi per far rivivere la vera Rimini antica in un contesto moderno e vivace.

Sara Ceccarelli