Home La Settimana È qui la “guerra” dei Mauro

È qui la “guerra” dei Mauro

Una candidatura contesa tra due uomini. Entrambi di nome Mauro. Sono questi i possibili futuri sindaci di San Leo, in alta Valmarecchia. Si tratta di Mauro Guerra e Mauro Rossi, capilista rispettivamente delle liste civiche Impegno e partecipazione per San Leo e la Valmarecchia e Insieme per San Leo
Da una parte troviamo il geologo Guerra, trentasei anni, nubile, attuale consigliere e assessore all’Ambiente della Comunità Montana Alta Valmarecchia. Guerra è anche consigliere di rappresentanza al Gal Montefeltro Leader e membro della commissione edilizia di San Leo e Pietra Rubbia. Dopo una vita passata nel mondo dell’Amministrazione, ha scelto quest’anno di candidarsi per la prima volta a sindaco della propria città.
“Ho pensato che dopo l’esperienza acquisita in questi anni, era arrivato il momento di provare. L’intento è stato quello di coinvolgere volti nuovi della realtà leontina, come i giovani”.
Alla base della lista di Guerra, l’impegno a raggiungere con decisione il definitivo passaggio del Comune leontino, con gli altri sei dell’alta valle, in Romagna. Tra i componenti della lista
“Impegno e partecipazione per San Leo e la Valmarecchia”, troviamo personaggi dell’attuale (e passata) Amministrazione e giovani, non appartenenti ad alcun partito: Carla Bonvicini (attuale assessore comunale al Turismo), Annamaria Giacobbi, Sebastiano Corelli, Benedetta Magnani, Luigi Casali, Luca Giorgini, Gianluigi Frisoni, Guido Cardelli, Marco Fracassi, Enrica Sensoli, Cristian Mariotti e Giovanni Conti.
Dall’altra parte, come candidato sindaco, c’è invece il maresciallo dell’Areonautica, Mauro Rossi, 40 anni, sposato. Anche per la sua lista “Insieme per San Leo”, tra gli obiettivi c’è l’aggregazione alla provincia di Rimini.
“Ma anche il rilancio culturale, turistico, socio-economico della città di San Leo – afferma Rossi -. La città deve pensare in grande. Per non parlare del rinnovamento dal punto di vista ambientale, con un programma concreto. Il cittadino deve diventare padrone della macchina amministrativa. La nostra è una lista fresca e solare con visi puliti e semplici. Al di fuori del mondo della politica”.
Accanto a Rossi, nella lista troviamo: Leonardo Bindi, Massimo Bartoletti, Matteo Bindi, Marina Ferraro, Antonella Berardi, Giulia Ciacci, Manuela Soci, Giorgio Righetti, Eros Valli, Luca Balducci e Sauro Giorgi.

Rita Celli