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Crabs, domenica metteteci una Zepa

Sorrisi e lacrime nella domenica della palla a spicchi di Angels e Crabs. I primi arrivano proprio dai Granchi capaci di andare a vincere sul parquet di Montegranaro (66-58). Partiti a razzo (13-2), dopo una manciata di minuti i riminesi hanno subito la prevedibile riscossa dei padroni di casa che hanno agguantato la parità all’inizio del terzo quarto. Anzi, al fischio della sirena erano addirittura sopra anche se di soli due punti. Il capolavoro biancorosso, però, è arrivato negli ultimi dieci giri di lancette quando, due bombe di Gasparin e Bruni hanno scavato un solco di sei punti che poi è rimasto fino alla fine della gara. Una vittoria importante quella ottenuta dai ragazzi di Ambrassa che hanno dimostrato di possedere una grande difesa. Se ci aggiungete una percentuale al tiro più alta rispetto all’esordio con Roncade, un Bruni scatenato (17 punti per lui a referto) e l’inserimento di Cacares, il quadro è bello che disegnato. Ora i Crabs tornano a giocare in casa ospitando la Zepa Marostica che è andata a vincere a Francavilla dopo che nella prima giornata aveva ceduto proprio al Montegranaro. L’appuntamento è per domenica, alle 18, al “105 Stadium”. A differenza della prima giornata, l’ingresso questa volta costerà 5 euro ma senza distinzione di settore. Per gli under 14, provvisti di documento d’identità, l’ingresso sarà gratuito. “È un prezzo popolare – sottolinea il GM, Matteo Peppucci – un piccolo contributo per essere d’aiuto alla nuova società che sta nascendo e ai nostri ragazzi che vanno in campo indossando con orgoglio i colori biancorossi, nel tentativo di creare un totale coinvolgimento tra i Crabs e la città. Noi ci mettiamo il cuore e l’anima, sono sicuro che i nostri tifosi faranno altrettanto”.
Se Rimini ride, Santarcangelo piange. Ma solo per il risultato perché contro Napoli (77-85), i clementini, hanno dimostrato di poterci stare alla grande in questo campionato di DNA. La “prima” al PalaAngels, quindi, se la porta via Napoli perché ha enorme talento, è tosta e sa come ritornare da uno svantaggio che poteva sembrare pericoloso (62-56 a -7’20”). I gialloblù sono stati fantastici come sempre, col cuore commovente di chi non vuol mollare un’unghia e con la faccia tosta di chi si fa beffe per tutta la partita di uno squadrone come la BPMed. Adesso, il calendario, vede Jacopo Silimbani (nella foto) e compagni affrontare l’Orlandina che arriva dal ko con l’Assigeco.

Pier Luigi Celli