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Cento idee per cento imprese innovative

Cento idee per cento start up innovative: giovani o meno giovani, laureati, prossimi alla pensione, donne e adolescenti. Ciascuno con un’idea da seguire, una passione nata nel corso della carriera da dipendente, un’intuizione da sviluppare per conto proprio, un sogno da realizzare. Sono le avventure imprenditoriali positive, piccole e grandi, che si sfideranno nella 12ª competizione Nuove idee Nuove imprese, sostenuta da dieci Enti della Provincia di Rimini e San Marino (Fondazione Carim, Camere di Commercio, Provincia e Segreterie di Stato, Università e Associazioni Industriali) per aggiudicarsi il primo premio di 20.000 euro per trasformare la propria idea in una vera impresa. Il secondo classificato, invece, potrà contare su un finanziamento iniziale di 12.000 euro ed il terzo di 6.000 euro.
Un aiuto non tanto scontato in questo periodo, che ha richiamato il 7 aprile, data di scadenza del bando, ben 296 partecipanti per 106 idee innovative che toccano tutti i settori, in particolare quelli avanzati: contenimento energetico, web e industria dell’ospitalità.
La grande partecipazione evidenzia come le nuove idee non siano prerogativa esclusiva degli imprenditori di lungo corso: chiunque può averle, innovative, magari geniali, o forse sotto gli occhi di tutti ma senza nessuno che le sappia vedere. I 296 partecipanti dovranno consegnare il business plan completo entro fine settembre, dopodiché non resterà che incrociare le dita.
Il più giovane è un 13enne appassionato di informatica, che insieme alla mamma e alla sorella di 16 anni (nella foto con il presidente del concorso, Luigi Gamberini), si è ‘buttato’ in un progetto innovativo on line per semplificare e rendere più divertente lo studio. Un sito per aiutare gli studenti in una specifica materia scolastica senza la necessità di dover andare a ripetizione. Un toccasana per i portafogli dei genitori. L’idea è top secret e nulla di più possiamo dire, tranne che è un progetto dove il colore fa da padrone. Un sito a cui mamma e figli stanno pensando da tempo ed il concorso è un’opportunità per avviarlo grazie ai percorsi formativi gratuiti che permettono di capire come trasformare l’intuizione in un’organizzazione aziendale avvalendosi dell’assistenza gratuita di professionisti commerciali, giuridici e finanziari. La mamma del giovane innovatore precisa che anche in caso non riescano a vincere proseguiranno nella realizzazione del sito, anche se con più difficoltà dato che i costi sono elevati.
Così come farà l’audace 65enne (il più anziano tra i concorrenti) in gruppo con quattro donne, tra cui sua moglie. La loro idea è più articolata e comprende diversi settori tra cui quelli del biologico e benessere.
Obiettivo: aiutare le persone a vivere bene. Come? Al momento bocche cucite. Comunque è un’idea che permette di stare anche a contatto con la natura ed è stato proprio questo il motivo che ha spinto l’uomo ad aderire al progetto. Il suo sogno è lavorare in campagna mettendo al centro il rispetto della persona.
In questo momento critico per l’economia le idee presentate alla dodicesima edizione di Nuove idee Nuove imprese possono essere la chiave di volta.

Natascia Lorusso