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BorgoMondo. Ritorna la grande festa del Borgo S. Andrea

Lo scorso anno è tornata e fu un successo. Quest’anno la Festa del Borgo Sant’Andrea ritorna e col titolo “BorgoMondo” punta a fare il bis. Curata e realizzata dalle Acli provinciali di Rimini, la Festa del Borgo (per info: Segreteria Acli: 0541 784193, www.borgosantandrea.net) coincide con la ricorrenza della Festa del Patrono di Rimini, San Gaudenzo, e da venerdì 13 a domenica 15 ottobre movimenterà tutta la zona che comprende piazza Mazzini (davanti alla chiesa dedicata al patrono), via Saffi, via Covignano (fino alle scuole Toti), via Montefeltro, via delle Fosse, via Cignani, via Melozzo da Forlì e strade limitrofe.
Il titolo scelto, “BorgoMondo. Dal borgo al mondo”, si presta con lievità a molteplici interpretazioni. Uno scambio fra le note tradizioni di un piccolo borgo e l’imprevedibile complessità dell’immenso mondo. Un viaggio di scoperta, letterale e metaforica, con cui le persone del borgo hanno esplorano il mondo, o viceversa lo hanno accolto, un equilibrio tra le identità e i costumi di una comunità cittadina e le usanze che giungono da oltre i confini.
L’edizione 2023, l’undicesima, la seconda dalla ripresa (vedi https://www.ilponte.com/borgo-s-andrea-fa-dieci-con-la-festa/) darà ampio spazio alla cultura e al sociale, senza dimenticare la gastronomia e il gusto, il tradizionale mercatino, gli spettacoli e i concerti gratuiti, il divertimento per i più piccoli.

Il punto culminante dell’evento, sarà la Cena Solidale tenuta dalla parrocchia di San Gaudenzo e offerta dai ristoratori locali in supporto alle persone sostenute dalla Caritas Diocesana. Questa cena va oltre il semplice cibo, puntando alla condivisione e al calore tra le persone. L’idea è di sedersi tutti insieme, non come chi dà e chi riceve, ma come amici alla stessa tavola. Questo momento è più di un pasto: è un’unione della comunità e una chance per avvicinare persone che solitamente sono distanti, superando indifferenza e isolamento.

Un altro appuntamento da segnare con un circoletto rosso è l’iniziativa di venerdì 13 ottobre (ore 17) e dedicata a un tragico episodio della storia del Borgo. Durante la seconda guerra mondiale, nel 1943, una bomba alleata centrò e distrusse il Rifugio Cecchi (via Montefeltro, 55) causando la morte delle 30 persone che lì si erano nascoste. A questo drammatico evento è dedicata la presentazione del libro 28 dicembre 1943. Il rifugio della villa Cecchi-Bruttapela di Giorgio Biagini (edizioni ilPonte, con la decisiva partecipazione di RivieraBanca). Coordinati dal giornalista Giorgio Tonelli, parteciperanno oltre all’autore lo storico Daniele Celli e il rappresentante ANPI Daniele Susini. Seguirà la visita guidata alla cantina-Rifugio, nel quale è stata creata una installazione audio-video che ne riproduce la tragica distruzione.

Ancora libri, sabato 14 ottobre (ore 18), quando sarà presentato il volume curato dalle Acli di Rimini (edizioni Il Ponte) dedicato a Paolo Scarponi (1948-1991). Prematuramente scomparso, Scarponi ha vissuto nel Borgo Sant’Andrea in via Palmezzano, ed è stato un grande animatore della vita sociale e culturale riminese. Punto fermo, nella sua intensa vita pubblica sono state le Acli, per le quali si è speso fino all’ultimo con idee, progetti, contributi sempre incisivi. In serata (ore 21) proiezione di vecchi filmati di autori indipendenti dedicati alla città che vennero programmati nelle sue iniziative di promozione cinematografica negli anni Ottanta: Riminicinquanta di Franco Bartolotti, Rimini: appunti di Luciano Liuzzi e Alberto De Giovanni, I nuovi santi di Romano Bedetti e Bessie My Man di Piero Angelini.

Spazio anche all’arte nella Sala don Pippo della Parrocchia di San Gaudenzo con le conferenze dello studioso di storia dell’arte Alessandro Giovanardi. Sabato 14 ottobre (ore 17), Giovanardi esplora ne “L’Albero della Vita. Il Trecento riminese tra mistero e paesaggio”, il significato profondo e simbolico dell’Albero della Vita e svela come le percezioni culturali, spirituali e artistiche dell’epoca siano state influenzate e rappresentate attraverso questo potente simbolo.

Domenica 15 (ore 17) tocca a “Il Cielo del Tempio: Astri, Angeli e Demoni nel Tempo Malatestiano”. La conferenza sottolinea come questi elementi siano stati interpretati e rappresentati nell’arte e nell’architettura dei templi, riflettendo le credenze e le aspirazioni della società malatestiana.
L’associazione “Rimini Sparita” ricreerà per le strade del Borgo la memoria di un tempo passato, grazie alle fotografie e alle testimonianze raccolte da straordinario progetto culturale. Le accompagnano la sfilata di moto d’epoca grazie al Velocifero Sport Club, la musica itinerante con La Gaio Banda Marching Band e lo spettacolo di Pizzica con Ads Musica dell’Anima.

Nel Cortile della Casa del mobile dei F.lli Fratti in via Saffi n. 19, è prevista una Mostra di Lambrette d’epoca. Nel cortile al civico 37 di via Saffi, trova spazio un’esposizione di veicoli d’epoca e di lavori di tessitura (webbing).  Anche il Cortile Balducci di via Saffi n. 43, ospita una Mostra con le immagini fotografiche tratte dal libro Anime nel fango (edizioni SunShine), che ci porta una testimonianza dell’alluvione che ha travolto la Romagna nei mesi scorsi. Il volume è stato realizzato da Luca Giacomoni, che sarà presente a un incontro con il pubblico. Parte dei proventi della vendita del libro andranno alla raccolta fondi a favore della ricostruzione.

Il Cortile situato in via Covignano n. 26, dove hanno la sede Confabitare e Zenta di Borg, diverrà per tre giorni un luogo ideale per godersi pasti a pranzo e cena. All’interno, ci sarà anche un’area riservata a eventi e animazioni.

Tre i palchi per gli spettacoli – piazza Mazzini, via Melozzo da Forlì, via Saffi – tra musica live, comicità, dj set e animazioni. Tutti gli spettacoli sono gratuiti. Tantissimi i concerti: Sergio Casabianca in duo, trio Muhà, Ladri di Note, Opera d’autore, Marasma trio, Orchestra Roberta Cappelletti, Revolution Live Band, ospitata di Cricca, dal cast di Amici 2022, Massimo Modula e i Beati Precari, Free Message 4et, Moka Club. Sabato 14 ottobre alle 16.00  va in scena “Come un Sammaritano” spettacolo a cura dei giovani della parrocchia di San Gaudenzo, mentre alle ore 21 è in programma lo spettacolo comico con Andrea Vasumi

Novità 2023, il palco allestito nel cuore di via Saffi ospiterà tutti i giorni La combriccola dei Lillipuziani, il mago Fiollo e le divertenti peripezie di Marcello Franca.
Domenica 15 ottobre tra le ore 16 e le 17 è prevista anche un’animazione con i giovani della Parrocchia San Gaudenzo e il SanGau Chorus.
Nel giardino della scuola Toti ritornano le classiche giostre tradizionali, mentre lungo via Melozzo da Forlì, il divertimento sarà garantito grazie al Ludobus Scombussolo, che proporrà giochi di tradizione per tutti.

La Festa del Borgo Sant’Andrea vuole dedicare attenzione all’ambiente, grazie agli stand di alcune aziende locali, che espongono piante e fiori lungo le strade del Borgo. In via Melozzo da Forlì è allestito un piccolo zoo dove i bambini potranno conoscere gli animali delle fattorie (asini, cavalli e galline). E sono riservati degli spazi per le numerose associazioni cittadine d volontariato iche si dedicano a tematiche ambientali, sociali, culturali.

La via Saffi si conferma la strada del mercatino, mentre il tratto di via Covignano che va da via Delle Fosse alle scuole Toti, è lo spazio il mercatino dell’antiquariato, del modernariato e dell’artigianato artistico, mentre via Montefeltro si riempirà di fiori, piante e artigiani dell’abbigliamento.

Piazza Mazzini e via Saffi sono le zone dei buoni sapori. Anche la via delle Fosse è dedicata al gusto, con il mercatino di produttori locali di eccellenza. Le aree di via Cignani e via Melozzo da Forlì sono specificamente riservate al food. Anche a tavola, anche a San Gaudenzo, anche nel Borgo S. Andrea è sempre festa.