IV giornata. È andata bene per chi viaggiava con quattro blitz; poi, tre pareggi e solo due successi interni. Le reti sono state in totale ben 27.
Rimini. Di male in peggio, a Busto Arsizio “conquista” la sua terza sconfitta consecutiva (era dal campionato 1987/88 che i biancorossi non partivano così male), subisce quattro reti, ma finalmente segna il suo primo gol in campionato (4-1 r.f.).
Santarcangelo. Un buon pari considerando il valore dell’avversario (il Venezia) e averci giocato contro in dieci per l’espulsione di Filippo Baldinini dopo poco più di quindici minuti dall’inizio. Di Valerio Anastasi la rete che ha pareggiato all’inizio del secondo tempo quella di Godeas su rigore nella prima frazione in occasione del “rosso” al capitano clementino.
Bellaria. Exploit degli adriatici che, sotto di una rete, pareggiano al termine del primo su calcio di rigore trasformato da Bernacci, poi con Nicastro dopo neppure dieci minuti dall’inizio della ripresa passano in vantaggio per arrivare fino al termine (1-2 r.f.).
Classifica. Comanda il Savona a punteggio pieno con 9 punti; poi un quartetto con 6 formato da Alessandria, Forlì, Renate e Pro Patria; il Bellaria è sesto con 5 punti; il Santarcangelo undicesimo con 2 e il Rimini è ultimo da solo con zero punti.
Primati a bizzeffe. Per il Rimini e tutti negativi: zero vittorie, un solo gol realizzato, un espulso per ogni gara più l’allontanamento del tecnico Luca D’Angelo (nella foto), otto reti subite (come la Vallée D’Aosta e tre in meno rispetto al Fano).
Giannone. Il “bustocco” segna una delle quattro reti messe a segno dalla sua squadra contro il Rimini. Quattro sono i gol messi a segno da Giannone sempre contro i biancorossi, tre li aveva realizzati nel torneo scorso.
Bernacci e Anastasi. Entrambi a segno per la prima volta, così anche per il riminese Taddei al suo debutto.
Varie. La capolista Savona è l’unica ad avere sempre vinto e vanta l’attacco più prolifico con nove reti. Quattro, oltre al Savona, sono le squadre imbattute: Bellaria, Giacomense, Monza e il neopromosso Castiglione. Sei quelle che ancora non hanno mai vinto: oltre al Rimini, c’è Santarcangelo, Milazzo, Fano, Bassano, Vallée D’Aosta e a sorpresa il Casale.
Prossimo turno. Il Rimini torna al “Neri” ospitando la Vallée D’Aosta, anche il Bellaria in casa col Fano, il Santarcangelo va in Piemonte e precisamente ad Alessandria.
Pier Luigi Celli