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ANSPI: l’educazione non va in vacanza

L’ANSPI non va in vacanza. Anzi, accompagna le vacanze estive, o più spesso il lavoro estivo, delle famiglie, quando tutti sembrano essere chiusi per ferie. I circoli tengono aperto anche nella bella stagione in quasi tutte le realtà parrocchiali. In alcuni casi potenziano l’attività annuale come nelle parrocchie riminesi di San Gaudenzo, Sant’Andrea dell’Ausa (Crocifisso), San Giovanni Battista e Santa Maria Annunziata alla Colonnella. In queste realtà per tutta la bella stagione sono aperti i centri estivi destinati a bimbi e ragazzi di ogni età, dall’asilo alla scuola media, un aiuto per le famiglie di lavoratori che non saprebbero a chi affidare i propri figli, spesso pure con un risparmio economico rispetto ad altri centri non parrocchiali.
“Offriamo un programma vario e stimolante. - racconta l’animatrice Laura Castellani, organizzatrice del centro estivo di San Gaudenzo, che si tiene presso il Campo Don Pippo, a Covignano – Sfruttiamo le tante risorse naturali di questo parco, curiamo il teatro che permette ai ragazzi di socializzare, pratichiamo giochi di società e a squadre, laboratori con attività di bricolage e piccolo artigianato con decorazioni su materiale riciclabile. Poi organizziamo uscite culturali ed educative presso musei locali, circoli ippici, parchi naturali, fattorie e agriturismi. I ragazzi si divertono e imparano giocando nozioni di base di civiltà, società e soprattutto rispetto per la natura che li circonda”.
“Il centro estivo realizzato negli spazi della parrocchia del Crocifisso, in collaborazione con la società sportiva Rimini Pallavolo, si chiama Sportissimamente - spiega l’animatore Andrea Paoletti – ed è dunque molto incentrato sulle varie discipline sportive, dal beach tennis al basket alla pallavolo. Spesso portiamo i ragazzi a giocare nei parchi della zona e due volte alla settimana andiamo insieme al mare. Un aspetto caratterizzante delle nostre giornate sono gli incontri quotidiani attraverso cui li aiutiamo a riflettere su come comportarsi gli uni con gli altri”.
La componente educativa è dunque fondante nei centri estivi parrocchiali. Gabriele Plastina, organizzatore del circolo estivo della Colonnella, ci tiene a sottolineare questo aspetto.
“Il nostro centro, aperto dalla mattina alle 7.30 fino alle 15, opera in collaborazione con la cooperativa Millepiedi, l’Ausl e il Comune di Rimini. Accogliamo anche bambini e ragazzi con deficit psicologici, ambientali ed economici e dunque consideriamo molto l’aspetto dell’integrazione, e soprattutto della diversità, che non significa differenza. La parola «differenza» esprime una lacuna, un qualcosa in meno. Il termine «diversità», invece, contiene un bagaglio di aspetti, particolarità, usi e costumi, che possono essere propri di un ragazzino, della sua storia e personalità, della sua famiglia e della sua cultura. Nel mondo multiculturale e multietnico in cui viviamo è importante che i bambini crescano rapportandosi in modo aperto e amichevole con tutti coloro che li circondano”.
Un ruolo chiave è rivestito dall’aspetto religioso, come racconta Giorgio Ciancone, uno degli organizzatori del centro estivo di San Giovanni Battista, che ha luogo nei locali della Polisportiva Stella.
“La Fede per tutti noi educatori è fondamentale ed è quello che trasmettiamo ai nostri ragazzi. Per questo oltre ai giochi di squadra, allo stare insieme e alle visite ai parchi di divertimento del territorio vogliamo offrire qualcosa di più. Iniziamo le nostre giornate con la preghiera e la lettura di brani del Vangelo. Al termine della mattinata li rileggiamo cercando di capirli e di commentarli insieme e finiamo con la preghiera di ringraziamento, in cui animati e animatori spontaneamente ripercorrono le esperienze vissute nelle ore condivise ringraziando il Signore per tutti i doni ricevuti”.
I centri estivi di S.Gaudenzo, Crocifisso, S.Giovanni e Colonnella resteranno aperti per tutto il periodo delle vacanze.