Anche quest’anno la scuola primaria “Rodari” e le scuole dell’infanzia statali “Albero dei Bambini” e “Il Girasole” hanno aderito al progetto di solidarietà Il Natale è un grande Dono, in collaborazione con la Caritas della parrocchia di Sant’Andrea dell’Ausa (Crocifisso).
L’evento, giunto alla terza edizione consecutiva, vede come protagonisti proprio i bambini, che nella settimana che precede il Natale vengono accompagnati in parrocchia – a piedi o con il trenino della città – per consegnare dei viveri destinati alle 55 famiglie bisognose assistite in maniera continuativa dalla Caritas: qui vengono accolti dai volontari, che assemblano con cura i pacchi dono e mostrano a studenti ed insegnanti dove e come verrà speso il loro prezioso contributo.
“Questo gesto non vuole essere un semplice segno di bontà natalizia – spiega Mirella, insegnante di religione in pensione e ideatrice e coordinatrice del progetto – ma è frutto di un importante lavoro di sensibilizzazione che viene portato avanti da insegnanti e genitori. In una società dove siamo spinti a focalizzarci solo sui nostri bisogni e a trascorrere il tempo di fronte a schermi che ci allontanano sempre di più da chi ci circonda, è quanto mai necessario educare noi stessi e i bambini, anche se piccoli, all’attenzione all’altro. L’obiettivo del progetto è proprio quello di far acquisire ai bambini i valori fondamentali della solidarietà e della condivisione non attraverso parole e discorsi, ma con gesti concreti che li aiutino ad accorgersi dei bisogni di chi hanno accanto”.
Fare esperienza del dono rimane nel cuore dei bambini, che ogni anno sono sempre più entusiasti: “È bello pensare che il giorno di Natale anche le famiglie meno fortunate di noi possano festeggiare con il panettone e tante cose buone da mangiare. – racconta Andrea, studente delle Rodari – Questo gesto fa felici loro ma anche noi!“. Questo momento di solidarietà è importante, ma non esaustivo, come sottolinea Arianna, insegnante di religione della scuola primaria: “A seguito del gesto natalizio cerchiamo di trasmettere questi insegnamenti anche nella quotidianità. È proprio nella vita di tutti i giorni, a scuola come in famiglia, che i bambini possono apprezzare ciò che possiedono e capire che si possono donare, anche e soprattutto, sorrisi, attenzione e amore”.
Giulia Cucchetti
