Home Attualita L’altra faccia dei russi: pellegrini di S. Nicola

L’altra faccia dei russi: pellegrini di S. Nicola

Russi che vengono in vacanza, russi che acquistano merce all’ingrosso per rivenderla al dettaglio nel loro paese, russi amanti del lusso e del Made in Italy che sbarcano a Rimini, novella porta d’oriente, per un Grand Tour sulle orme dei viaggiatori inglesi e tedeschi dei secoli scorsi. Ma oltre a tutti questi c’è un’altra categoria di turisti russi che percorre migliaia di chilometri dal proprio paese per giungere in Italia: i pellegrini.
Un tour sacro, sulle orme di San Nicola, delle reliquie dei santi ortodossi, e alla ricerca delle chiese e dei santuari – sempre ortodossi – presenti sul nostro territorio, specialmente nella sponda adriatica, che, troppo spesso si dimentica – per secoli è stata sotto l’influenza del mondo bizantino e orientale. Anche in questo caso Rimini è la porta d’accesso, il punto di partenza (e di ritorno alla fine del lungo itinerario) che accoglie i pellegrini all’arrivo in Italia.

Ad occuparsi di questo aspetto alcune agenzie turistiche nostrane.
“Non sono tante le agenzie qui in Romagna che seguono il mondo dei pellegrinaggi dei russi – racconta Leda Maioli di Spiagge & Co. di Riccione, uno dei principali Tourist Service che segue proprio questo settore – perché a differenza degli shopping tour o dei viaggi alla ricerca della moda e del Made in Italy, questo è un mondo più circoscritto e meno ricco, diciamo”.
Come vengono organizzati questi tour? Siete voi a proporre le mete?
“No, veniamo contattati dalle Agenzie Russe. I viaggi vengono organizzati direttamente dal Patriarcato Ortodosso di Mosca. Noi ci occupiamo di prenotare gli alberghi per tutte le fermate e di gestire la parte logistica locale”.

Quali sono le mete preferite?
“Il viaggio può cambiare da tour a tour. Ci sono, però, degli elementi sempre presenti. Uno è sicuramente l’arrivo e la partenza da Rimini, ma quello che non può mancare mai è la visita alla Basilica di San Nicola (nella foto), a Bari. Per gli ortodossi Nicola è il santo più venerato, e in pellegrinaggio in Italia non può assolutamente mancare il luogo in cui sono conservate le sue reliquie. Attorno a questo luogo focale il tour tocca altre tappe, tra cui Loreto, Lanciano, Napoli, Firenze, Roma e Venezia… e anche la chiesa ortodossa di Rimini”.

Quanti sono i pellegrini? E in quali periodi visitano l’Italia?
“In media arrivano 5 gruppi al mese. Ogni gruppo è composto da una cinquantina di persone accompagnate da un sacerdote ortodosso. Per quanto riguarda i periodi si preferisce evitare l’estate e l’inverno, quindi da marzo a giugno e da settembre a novembre, con un picco assoluto il 6 dicembre, festa di San Nicola a Bari”.
Insomma, il turismo russo non è fatto solo di shopping, alberghi a cinque stelle e spese folli, ma anche di pellegrini che vengono a visitare i luoghi del santo a loro più caro, quel san Nicola di cui, nella chiesa a lui dedicata vicino alla stazione di Rimini, è conservato l’omero sinistro.

Stefano Rossini

Nella foto la chiesa di San Nicola