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Biblioterapia. Curarsi o ammalarsi coi libri

Leggere e narrare, ovvero ritrovare se stessi nelle parole degli altri, questo grazie ai libri che come specchi ci riflettono e come luce ci fanno riflettere. La quarta edizione di “Biblioterapia. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri” tratta quest’anno un logos classico a cavallo tra filosofia, psicoanalisi e letteratura: il rapporto tra sé e l’altro. “Come in uno specchio. Leggere sé, narrare l’altro / leggere l’altro, narrare sé”
Sette gli incontri della rassegna promossa dalla Biblioteca Gambalunga (www.bibliotecagambalunga.it) che si inaugurerà sabato 20 ottobre con il filosofo Franco Rella e “L’enigma dello specchio”. Sabato 27 ottobre tocca al grecista e filologo italiano Giulio Guidorizzi con “Nello specchio del mito”. Il 3 novembre sarà invece dedicato a due grandi scrittrici inglesi: con “C’est moi? Lettura e scrittura in Jane Austen e Virginia Woolf” l’anglista Roberto Bertinetti compirà un viaggio nel “doppio letterario” al femminile; proseguendo poi con “La grande festa”.
Relatrice d’eccezione il 17 novembre: Dacia Maraini, la scrittrice italiana più tradotta nel mondo, accompagnerà i lettori “Nello specchio della scrittura”. A seguire (24 novembre) il filosofo e psicanalista Romano Màdera ci introdurrà al “Labirinto del riconoscimento a partire dal Libro rosso di Carl Gustav Jung”; mentre Valerio Magrelli, poeta e scrittore, il 1° dicembre porta i lettori in Francia con “Paul Valery. Vedersi vedersi” (Sala del Giudizio, ore 16).
L’ultimo incontro è un simpatico derby emiliano-romagnolo: sabato 15 dicembre con “Lo zodiaco del vivere”, lo scrittore Ermanno Cavazzoni e il semiologo Paolo Fabbri si cimenteranno in un dialogo “semiserio” (Auditorium Istituto “Lettimi”, ore 17).

Anche quest’anno, la Biblioterapia ospiterà il teatro (Tracce D Nuovo Teatro), con la messa in scena di L’uomo della sabbia / Capriccio alla maniera di Hoffmann della compagnia Menoventi, il 14 novembre al Teatro degli Atti (ore 21).
Sarà invece a ingresso libero e dedicato a tutti i lettori Io, l’altro, drammaturgia sul doppio a cura di Lorella Barlaam, con letture di Matteo Castellucci e Giorgia Bondi e musiche eseguite da Marco Anghileri e Nicola Matteini. Appuntamento alle ore 17 sabato 10 novembre presso l’auditorium dell’Istituto “G. Lettimi”. (me.ri.)