Home Cultura Vedi Rimini e poi suoni. In Nigeriano

Vedi Rimini e poi suoni. In Nigeriano

Il concerto di Natale che si è tenuto a dicembre presso la chiesa del Crocifisso di Rimini, oltre alla partecipazione del Coro “Carla Amori” ha visto l’esibizione all’organo di Ibiyefiebo (IB) Harry, arrivato recentemente dalla Nigeria ed entrato nell’organico del coro in qualità di cantore e di organista.

Quale è la stata la motivazione che ti ha spinto a trasferirti in Italia?
“Dopo aver conseguito il diploma in organo nel mio Paese ho pensato che una buona opportunità per approfondire i miei studi musicali potesse essere quella di studiare in Europa. Tra i vari Paesi ho valutato l’Italia in cui ero stato alcuni anni or sono per partecipare ad un concorso organistico”.

Ci puoi parlare di questa esperienza?
“Nel 2008, fresco di studi, ho partecipato al Concorso Organistico Internazionale ‘Marcello Galanti’ a Mondaino, suonando su un organo Viscount. Eravamo 16 partecipanti provenienti da tutto il mondo. La giuria ha selezionato i tre vincitori tra gli 8 finalisti, tra cui c’ero anch’io. Ricordo l’emozione di trovarmi per la prima volta all’estero, in un ambiente musicale che mi ha permesso scambi e relazioni con altri organisti. In questa occasione ho conosciuto il M° Andrea Angelini che era il direttore artistico del Concorso”.

Da dove è scaturita la tua passione per la musica, e quando hai cominciato a dedicarti alla musica?
“Sono nato a Port Harcourt, nello stato di Rivers, in Nigeria, in una famiglia cristiana con una ricca tradizione musicale. Sono stato avviato allo studio del pianoforte e dell’armonium alla tenera età di sei anni da mio padre, Massy Sunny David Harry, educatore, organista e uomo d’affari”.

Ricordi alcuni momenti significativi all’inizio della tua carriera?
“All’età di 11 anni, sono diventato pianista ufficiale della Società Operativa di Port Harcourt, guidata dal famoso compositore di musica classica africana, Adam Fiberesima (laureato al Trinity College di Londra). Nello stesso anno, ho iniziato a suonare l’organo a canne e sono stato nominato assistente organista della chiesa anglicana di St. Cyprians Port-Harcourt.
Senza dubbio, è stato laborioso sostenere gli esami per conseguire il diploma in organo con l’Associated Board of the Royal Schools of Music.
Mi era anche stata offerta l’ammissione al Royal Northern College of Music (RNCM) di Manchester, Inghilterra, per studiare musica (composizione organistica) nel 2009. Sfortunatamente, non mi è stato possibile trasferirmi in Inghilterra per continuare gli studi”.

Di cosa ti sei occupato ultimamente?
“Ho preso parte alla costituzione alla ‘Guild of Organists of Nigeria’ (GON). Sempre interessato a condividere la conoscenza dell’organo e della musica in generale, mi piace dedicarmi all’insegnamento e ad incoraggiare altri pianisti, organisti e cantanti nella loro attività professionale”.

Qual è l’obiettivo che ti poni ora?
“Intendo dedicarmi con grande serietà e passione agli studi presso il Conservatorio di Pesaro, dove ho già instaurato buoni rapporti con gli insegnanti, studiare la lingua italiana perché il percorso durerà tre anni, e spero al più presto di portare in Italia la mia famiglia, anche mia moglie è una musicista, una violinista, e i nostri due bambini. Mi piacerebbe poi aprire una scuola di Musica nel mio Paese. Approfitto per ringraziare il Maestro Andrea Angelini che mi ha aiutato per l’ammissione al Conservatorio di Pesaro e il Maestro Luca Scandali, il mio docente di organo”.

Quali sono i tuoi hobby o attività nel tempo libero?
“I miei hobby sono la lettura, la moda, lo sport e il turismo”.

Hai una richiesta o un desiderio particolare?
“Quella di trovare un appartamento in affitto nel più breve tempo possibile. Mi rivolgo ai lettori che abbiano disponibilità di un alloggio da affittare (almeno 60 mq). Mi possono contattare via e-mail, scrivendo a harryibiyefiebo@gmail.com”.