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Un tempio tutto da sfogliare…

Il Tempio Malatestiano è uno dei più importanti monumenti della città di Rimini e del Rinascimento italiano.
Un edificio straordinario, in cui si specchiano storia e filosofia, arte e religione, racchiuse in opere scultoree, pittoriche, epigrafiche e partiti architettonici, dovuti al genio di Leon Battista Alberti, Agostino di Duccio, Matteo de’ Pasti, Piero della Francesca e Giotto. Per la prima volta questa grande opera potrà essere “sfogliata” dagli studenti come un libro aperto. Con gli occhi e con il cuore.
Merito dell’iniziativa “A Dio imortale e alla Città. Concezioni religiose e filosofiche nell’apparato decorativo del Tempio Malatestiano”, ovvero quattro lezioni-visite guidate al Tempio Malatestiano”, organizzate dalla Diocesi di Rimini in collaborazione con Discover. La proposta è rivolta agli studenti delle Scuole Superiori della Provincia di Rimini, a febbraio, in orario scolastico al giovedì mattina (due ore). Le classi interessate devono fornire l’adesione, con il numero degli studenti, inviando una mail a info@discoverrimini.it o telefonando al 333/7352877. Le prenotazioni vanno effettuate entro il 25 gennaio 2012.
Voluto da Sigismondo Pandolfo alla metà del Quattrocento quale “monumento illustre e sacro”, dedicato ”a Dio immortale e alla città”, come ricorda l’iscrizione in lingua greca sul fianco, il Tempio è una testimonianza esemplare della natura religiosa e celebrativa dell’edificio e della volontà di dare nuova linfa alla civiltà classica.
Gli incontri, tenuti da Michela Cesarini (docente di storia dell’arte) e Nevio Genghini (docente di storia e filosofia), intendono far conoscere agli studenti la ricchezza delle fonti figurative del Tempio Malatestiano e i notevoli legami con la cultura, la storia, la filosofia, la religione dell’epoca in cui sono venute alla luce.
Ciascun incontro sarà dedicato ad illustrare due cappelle della chiesa, secondo un percorso che si snoda dall’ingresso fino al cuore dell’edificio, dove campeggia il crocifisso di Giotto.
Si parte giovedì 2 febbraio con “Allegorie cristiane e familiari. La cappella delle virtù e la cappella degli antenati”, si prosegue il 9 febbraio con “Melodie celesti e allegria terrena.
La cappella degli angeli musicanti e la cappella dei giochi infantili”.
“Il moto dei cieli ed il sapere antico”, ovvero la visita alla cappella dei pianeti e alla cappella delle muse e delle arti liberali, è in programma il 16 febbraio. L’ultimo appuntamento con le visite guidate è fissato il 23 febbraio: “La nuova umanità di Cristo. Il crocifisso di Giotto”. (t.c.)