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Terapie primarie

Un grosso partito fa le primarie. Il numero dei votanti non tradisce le aspettative e allora sono tutti contenti perché la partecipazione è sempre un bel segnale. Poi vince la candidata in rimonta e i suoi sostenitori sono contenti perché hanno vinto e in rimonta è ancora più bello e quelli che sostenevano l’altro sono contenti perché c’è stata innanzitutto una bella partecipazione e perché comunque ha vinto una del loro partito (per forza, sono le primarie, ma non stiamo a sottilizzare) e allora adesso bisogna lavorare uniti perché bisogna lavorare uniti non facciamoci sempre riconoscere. In provincia di Rimini, poi, è tutto ancora più perfetto. I sostenitori della candidata che ha vinto sono contenti perché hanno vinto ma il candidato che ha perso ha comunque preso più voti e allora i suoi sostenitori sono contenti perché anche se hanno perso in fondo hanno anche vinto, e comunque siamo gente responsabile e bisogna lavorare uniti. E in un partito a rischio depressione per non essere più al governo sono tutti contenti e motivati.

Allora lo dico, senza impegno, anche agli altri partiti. Perché non ci fate anche voi un pensierino a fare delle belle primarie?

Una botta di autostima così, me lo dite dove la trovate?