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San Marino, la vetta è diventata realtà

Il San Marino è il nuovo padrone assoluto del campionato. La squadra di Mario Petrone, dopo il pareggio con la Giacomense di mercoledì (0-0), è tornata da Montichiari con un punto (1-1 e 22esimo centro di Gianluca Lapadula) che, grazie alla sconfitta del Casale, le ha permesso di guardare tutti dall’alto verso il basso. E adesso, domenica, all’Olimpico, ha la grande possibilità di allungare ancora di più il gap in una gara che, però, il tecnico campano teme. Sul Titano, infatti, salirà una Valenzana già retrocessa in serie D ma che darà anima e corpo per non chiudere all’ultimo posto. Mercoledì, poi, Lapadula e compagni andranno a giocare sul campo dell’Entella, una partita che probabilmente potrebbe risultare decisiva per il campionato.
Dal San Marino alRimini che dopo aver battuto alla grande il Poggibonsi (3-0, reti di Andrea Brighi, Zanigni e Degano) non è riuscito a bissare il successo con il Mantova in una gara stregata. I biancorossi, infatti, ci hanno provato in tutti i modi, ma il muro eretto dai virgiliani è riuscito a resistere. Nonostante tutto, Scotti e company, hanno rosicchiato un punticino a chi li precede: ora il Rimini è quinto a quota 53, a -3 dalla vetta. Davanti hanno Treviso (54) e la coppia Cuneo-Casale (55). Tanto per far capire l’equilibrio che regna in questo campionato. Logico che, classifica alla mano, il pareggio suoni come una mezza sconfitta ma, come ha detto giustamente Alessandro Mastronicola a fine gara <+cors>“questo potrebbe risultare un punto pesante a fine campionato”. <+testo_band>Perché il Rimini è padrone del proprio destino, visto che da qui al 6 maggio ha tutti scontri diretti. A patto, però, che sabato (i biancorossi hanno chiesto e ottenuto l’anticipo), in casa con la Pro Patria, conquisti il bottino pieno. Una partita non facile perchè i bustocchi stanno cercando un posto play off e faranno di tutto per raggiungerlo. Mercoledì, invece, si salirà sul terreno del Lecco che darà l’anima per cercare di conquistare una vittoria che permetta loro di continuare a sperare nei play out, attualmente a 7 punti.
Torna alla vittoria il Santarcangelo che al “Mazzola” batte la Sambonifacese (2-1) condannandola alla retrocessione. Una vittoria non facile per i gialloblù che per la prima volta sono stati fischiati dai propri tifosi, cosa che ha fatto arrabbiare Giuseppe Angelini che in sala stampa è sbottato: “qualcuno ha perso la realtà dei fatti. Questi ragazzi per quello che stanno facendo, devono solo e solamente essere applauditi”. Dopo essere andati sotto, i clementini hanno avuto una reazione d’orgoglio che ha permesso prima a Tonelli di pareggiare e poi a Fabbri di ribaltare il risultato, rimanendo a -2 dai play off. Domenica trasferta in casa del Borgo a Buggiano in quella che sarà la partita della verità, poi, mercoledì, arriverà al “Mazzola” il Treviso.
Chi ride di gusto è il Bellaria che dopo aver superato il Mantova nello scontro salvezza (2-1, gol di De Cenco e Forte) è andato a impattare sul terreno della Pro Patria (0-0) portandosi a +4 dalla zona play out. Domenica altro spareggio al “Nanni” con il Savona mentre mercoledì i biancazzurri andranno a far visita al Poggibonsi.

Francesco Barone