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Rimini e Bellaria, serve un miracolo

Un miracolo. Solo e solamente un miracolo. È quello che serve al Rimini per sperare nella promozione diretta e al Bellaria per cercare una salvezza senza tante appendici. Al San Marino, invece, serviranno i tre punti contro un Borgo a Buggiano già in vacanza per festeggiare una storica promozione in Prima divisione. Per il Santarcangelo, invece, c’è solo da sbrigare l’ultima pratica prima di godersi le meritate ferie. Ma andiamo con ordine e partiamo dal Rimini. Dopo aver battuto il Cuneo grazie a una rete di Baldazzi, i biancorossi si sono fatti imbrigliare (0-0) dalla Giacomense di Massimo Gadda. Un pareggio che praticamente è una sentenza play off per la squadra di Luca D’Angelo che ora, con i suoi 61 punti, è quinta alla pari con il Casale (ma con lo scontro diretto a sfavore), alle spalle di Treviso (64), San Marino (63) e Cuneo (62). Dietro ha solo l’Entella (58) che sarà la sua prossima avversaria. La squadra ligure, però, non può permettersi il lusso di fare calcoli perché la Pro Patria è distante un solo punto (57) e quindi l’unico risultato utile per conquistare gli spareggi promozione è la vittoria. Cosa che, vedendola dalla parte riminese, potrebbe essere anche un vantaggio visto che i biancazzurri giocheranno a viso aperto. E proprio a questo si aggrappano tutte le speranze biancorosse perché guardando gli incroci dell’ultima giornata la promozione diretta è praticamente impossibile. Poniamo il caso che il Rimini vinca e raggiunga quota 64. Non potrebbe di certo fare la corsa sul Treviso perché in caso di arrivo a pari punti, anche in questo caso sarebbe in difetto. Il Cuneo riceve un Savona che non deve più chiedere nulla mentre il Casale va a far visita al Santarcangelo che, visti gli ultimi risultati, ha mollato gli ormeggi. E arriviamo così al San Marino che va in casa del Borgo a Buggiano ma, francamente, un ko titano sembra impossibile. Ecco perché per il Rimini servirebbe un miracolo.
Discorso diverso per i biancazzurri di >Mario Petrone che andranno in terra di Toscana con l’obiettivo di guadagnare i tre punti e una promozione che sarebbe storica. Dopo il passo falso con la Pro Patria (0-1), i titani domenica hanno superato la Sambonifacese (3-1) a fatica, dopo un primo tempo da galleria degli orrori. Si dice che le motivazioni arrivati a questo punto valgano più di tutto: la speranza è che il detto sia vero.
Dal biancazzurro San Marino a quello Bellaria che dopo i due pareggi casalinghi con Lecco (1-1) e Montichiari (2-2) vede la sua classifica sprofondare verso i play out. De Cenco e compagni, infatti, ora hanno 42 punti e devono fare la corsa su Mantova e Giacomense, entrambe a quota 44. Dando per scontato un successo sul terreno della Sambonifacese, il Bellaria deve sperare soprattutto che a Busto Arsizio, la Pro Patria batta i virgiliani che a quel punto andrebbero ai play out con Montichiari o Lecco. La Giacomense, infatti, riceverà un Poggibonsi fuori da tutti i giochi e quindi i tre sembrano scontati.
Si chiude con il Santarcangelo che dopo le sconfitte di Savona e Mantova, riceverà al “Mazzola” un Casale in piena lotta promozione.

Francesco Barone