Home Sport Rimini, choc D’Angelo: picchia un avversario

Rimini, choc D’Angelo: picchia un avversario

Ancora più in basso. Giù, nell’ultimo posto dell’Inferno. Dove non puoi far altro che risalire. Quando pensi di averle viste veramente tutte, ecco che accade l’imponderabile. Fine gara di Rimini-Alessandria: Luca D’Angelo lascia la panchina e punta dritto per dritto Fanucchi autore del gol partita. Gli si avvicina, gli dice qualcosa e poi parte con la mano sinistra e gli rifila uno schiaffone. Poi via verso gli spogliatoi scortato da Paoloni, l’addetto all’arbitro mentre Drudi, l’allenatore in seconda, grida qualcosa contro l’attaccante piemontese, reo, probabilmente, di lesa maestà. Ne nasce una piccola baruffa, fortunatamente sedata in breve tempo, poi, negli spogliatoi, arriva il tecnico pescarese che si dice dispiaciuto per l’episodio e soprattutto annuncia le sue dimissioni <+cors>“perché questa squadra ha bisogno di una scossa”<+testo_band>. Decisione che non vede d’accordo società e giocatori che riescono a farlo tornare sui propri passi. A proposito di società: ricordate la scorsa settimana quando scrivemmo che anche la terza cordata non sembrava convincere? I soci hanno detto di voler continuare da soli chiudendo, di fatto, le porte al gruppo Del Giudice anche se uno spiraglio è rimasto aperto. Allo stesso tempo qualcuno ha cercato di riabboccare la Bse. Insomma, più confusione di così non ci potrebbe essere. Intanto sul campo arriva una sconfitta dolorosissima perché ricaccia i biancorossi in una posizione molto critica: attualmente sono a -6 dalla salvezza diretta e domenica andranno a far visita a un Castiglione che deve assolutamente vincere per cercare di agguantare la zona play off che attualmente è a -1. La speranza è che la dea Bendata si ricordi del Rimini perché i legni colpiti (quattro, di cui due nella stessa azione per un totale di 18 in stagione) non portano punti.

Francesco Barone