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La crisi non si sfoglia in biblioteca

Secondo le ricerche commissionate dall’AIE (Associazione Italiana Editori), nei Paesi dove si legge di più, il tasso di crescita economica è più alto. Se fosse davvero così, Rimini è in una botte di ferro e la ripresa è dietro l’angolo: almeno da quanto emerge dai dati diffusi dalle biblioteche della Provincia sulle utenze del 2012, che sono in costante aumento.
Diminuiscono le vendite di libri e s’intensifica l’allarme sulla crisi della lettura, prestiti librari e servizi all’interno delle biblioteche aumentano. E questo vale anche per la biblioteca più grande della provincia, la Gambalunga, dove nel 2012 i nuovi iscritti sono stati il 2,7% in più rispetto all’anno precedente e sono aumentati del 2,6% coloro che hanno fatto uso dei servizi di prestito e consultazione. Si è però registrata una flessione dell’11,8% sugli utenti che hanno utilizzato la biblioteca: 181.673 persone, tra cui 136.539 adulti e 45.134 tra bambini e adolescenti, con una media di 500 presenze giornaliere. “Il dato, però, deve essere letto alla luce del progressivo uso della biblioteca in remoto, cioè a casa, in ufficio o università. Questa ipotesi è confermata dalla duplicazione degli accessi web per informazioni sugli eventi e i servizi a distanza (come le consultazioni del catalogo, prenotazioni, prestiti), passati da 60.031 a ben 116.858” specificano dalla Gambalunga.
Secondo un trend già registrato negli anni precedenti, sono aumentati dell’8% gli iscritti all’area wi-fi, che ha registrato 31.629 accessi, mentre sono diminuiti del 25% i collegamenti a Internet a pagamento. Si è confermato positivo l’andamento dei prestiti: nel 2012 sono stati 86.329, con un incremento dell’8% rispetto al 2011 (6,5% adulti, 7,7% bambini) e del 37,2% rispetto al 2006. 786 sono stati i download di e-book, servizio ancora sperimentale, la cui gestione è delegata al centro di coordinamento del Polo romagnolo delle biblioteche.
Intensa anche l’attività di promozione e guida ai servizi della Gambalunga, che nel 2012 ha organizzato 150 visite guidate rivolte alle scuole, con la partecipazione di 3.376 studenti e 79 eventi, cui hanno partecipato 5.423 persone. “Inoltre, l’accoglienza di quattro gruppi di lettura, che mensilmente si incontrano per discutere e conversare di libri e idee, hanno favorito un uso crescente della biblioteca come luogo che si frequenta non solo per prendere libri a prestito o studiare, ma per confrontarsi e conversare con gli altri, per leggere i giornali del giorno (23.700 lettori nel 2012, ndr), per navigare in rete, esplorare le novità librarie, informarsi su aspetti che riguardano la vita di tutti i giorni. Dati che confermano che la Biblioteca Gambalunga è vissuta dai cittadini riminesi di ogni età come un vitale spazio culturale e sociale”.

Il genere più amato dai frequentatori della Gambalunga è il romanzo. In cima al gradimento dei lettori c’è l’ultimo libro del riminese Marco Missiroli, Il senso dell’elefante, letto in un anno da 70 utenti, seguito da Fai bei sogni di Massimo Gramellini, letto da 45 persone. Al terzo posto un’altra riminese, Lorenza Ghinelli: il suo La colpa è stato sfogliato da 43 lettori. Sul podio dei volumi che hanno raggiunto, e in molti casi superato, i trenta lettori, ci sono, tra gli altri, la serie fortunatissima dei libri per ragazzi dedicati a Geronimo Stilton e il celeberrimo Harry Potter.
“Il compito che spetta alle biblioteche non è più soltanto quello della loro accessibilità, ma della diffusione della cultura anche attraverso un uso amichevole e umanistico della tecnologia” spiegano alla Gambalunga. È una questione seria, “poiché le statistiche dicono che chi non possiede libri, spesso non ha neanche un PC e la connessione a Internet, quindi non acquista riviste, giornali online, film o musica. Un problema di analfabetismo digitale e dunque culturale”.

Genny Bronzetti