Home Sport Rimini capitale del flying disc. Festa: “Soddisfazione grandissima”

Rimini capitale del flying disc. Festa: “Soddisfazione grandissima”

FRISBEE. Sono stati 50 i riminesi prestati alla maglia Azzurra

Una medaglia oro, due d’argento, quattro quarti posti e un settimo. È lo straordinario bilancio delle nazionali italiane di flying disc ai campionati del Mondo e d’Europa che si sono tenuti, tra luglio e i primi giorni di agosto, in Inghilterra (Nottingham), Irlanda (Limerick) e Italia (Padova). Campionati che hanno visto i riminesi assoluti protagonisti visto che sono stati ben 44 gli atleti, tra giocatrici e giocatori, a indossare l’Azzurro, più sei coach.

Il successo più scintillante è stato certamente il titolo Europeo conquistato dalla Nazionale under 20 (nella foto) guidata in panchina da Eugenio Festa, uno dei primissimi giocatori di frisbee negli anni Novanta e tra i grandi ‘padri’ del Paganello.

Festa, si può dire che per il ‘disco’ riminese è stata un’estate da circoletto rosso?

“Certamente! Per la Libera Società del Frisbee sono stati due mesi di immense soddisfazioni a conferma che la nostra scuola è tra le migliori d’Europa. A luglio, in Inghilterra, ai campionati iridati under 24, erano presenti in maglia Azzurra ben 8 giocatori (Nicolò Bellofiore, Andrea Bulgarelli, Edoardo Fabbri, Andrea Fantini, Martin Giuliani, Matteo Paradisi, Samuele Ruscello e Lorenzo Turci) più l’allenatore (Simone Zoffoli): per loro è arrivato un quarto posto. Sempre a Nottingham, ma nella femminile, è scesa in campo Beatrice Di Lauro per un settimo posto tutt’altro che scontato. In Irlanda, invece, sono andati in scena i campionati Europei maggiori: Pietro Balducci e Luca Contini, con la Nazionale maschile, sono arrivati anche loro quarti. Stesso risultato per la Nazionale in rosa che aveva tra le sue fila Gianna Arcangeli in campo e Barbara Bondi in panchina. Ma il risultato più soddisfacente è arrivato dalla ‘mista’ che ha conquistato un ottimo argento con Andrea Fantini, Nicole Lafiata, Samuele Ruscello, Gianluca Santarini e coach Sandro Soldati”.

Dall’Europa all’Italia, più precisamente a Padova, dove sono andati in scena gli Europei under 20. Anche lì, grandissime emozioni con l’oro conquistato proprio dai suoi ragazzi.

“È un titolo che mi riempie d’orgoglio perché è il primo da quando il flying disc è specialità ufficiale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali (FIGeST) e, dunque, a tutti gli effetti, interna al Coni e, quindi, resterà nella storia. E poi per come è arrivato, non abbiamo subìto mai più di nove mete. Abbiamo battuto Irlanda, Gran Bretagna, Olanda, Svizzera e Repubblica Ceca. Nel secondo girone Austria e Belgio, nei quarti nuovamente Repubblica Ceca, poi in semifinale di nuovo l’Inghilterra e nella finalissima la Francia, superata per 15-9. Però sarebbe ingiusto prendermi tutti i meriti, con me, in panchina, c’erano anche Pavan di Padova e Laffi di Bologna. Grande merito anche alle ragazze che hanno messo al collo un argento pesantissimo e alla mista alla quale è rimasto un po’ di amaro

in bocca per il quarto posto”.

Senta, per lei è l’ennesimo titolo.

“Inizio a essere vecchiarello (ride). Parto dal 2011 quando abbiamo conquistato un quarto posto al Mondiale su sabbia con la Nazionale maggiore, poi, nel 2015 ho vinto un argento europeo U20, nel 2019 l’oro europeo U20, nel 2022 il bronzo mondiale U20 e ora l’oro europeo, sempre U20”.

La Libera Società del Frisbee è una delle realtà sportive che ha più iscritti, conferma?

“Attualmente sì, abbiamo oltre 260 tesserati. Diciamo che siamo soddisfatti ed orgogliosi del lavoro che quotidianamente ci impegna. I nostri sforzi non solo sono ripagati dai risultati sportivi delle nostre 14 squadre partecipanti ai campionati nazionali (dall’U15, all’U17 e U20, sino alle compagini impegnate in serie A, B e C e nella categoria Master), ma anche dal livello di preparazione delle tesserate e tesserati riminesi quando sono impegnati nelle Nazionali. Il nostro è uno sport nuovo, ma strutturato, e investiamo energie nel creare un luogo dove far crescere le giovani e i giovani sportivi all’insegna del fairplay (autoarbitraggio), della inclusività e della parità di genere, senza tralasciare la sana competitività”.

Questi i riminesi campioni d’Europa.

Franco Arcangeli, Giorgio Bavía, Arturo Benzi, Francesco Castellani, Edoardo Colonna, Federico Fabbrini, Giacomo Festa, Michael Olivieri, Alessandro Pericoli, Niccolò Pivi, Pietro Ravagli, Stefano Vici, Nicolò Zavattini. Coach: Eugenio Festa.

Queste, invece, le ragazze che si sono vestite d’argento: Melinda Amati, Arianna Ascari, Claire Bini, Marilina Bisceglia, Laura Briolini, Lucrezia Grossi, Asia Martinini, Naide Pironi, Giulia Villa.

Infine gli otto della Nazionale mista:

Alice Ballista, Giacomo Battaglino, Giulia Cicchetti, Pietro Melfi, Cristian Novelli, Tommaso Totti. Coach: Mario Benzi e Simone Sammarini.