Home Cultura Quando interagire è integrare Il palco senza barriere

Quando interagire è integrare Il palco senza barriere

Una riabilitazione sociale prima che medica. La regala il teatro: mettendo in scena le potenzialità delle persone disabili in termini di normalità, si dimostra il loro talento in quanto persone. Sul palco per riappropRiarsi di movimenti, della voce, dei gesti, della danza.
Sempre più spesso assistiamo alla partecipazione di persone con disabilità a laboratori teatrali o eventi scenici. Il loro coinvolgimento da protagonisti alla realizzazione di messe in scena studiate non per l’integrazione sociale ma rivolte all’intrinseco valore artistico delle opere, è sempre più evidente.
Sipari del genere si alzano sempre più di frequente nella provincia di Rimini. Da Riccione a Novafeltria a Santarcangelo, le esperienze in questo senso si moltiplicano.
Nella Perla è stata allestita persino una rassegna dal titolo esemplificativo: “Diversamente Theatro”, dedicata alle produzioni artistiche in grado di offrire nuovi punti di vista sulla disabilità. In questo cartellone sabato 19 maggio (ore 21.15) al Teatro del Mare di Riccione La Fraternità presenta la nuova produzione artistica: La Tempesta Incantata, libero adattamento de La Tempesta di Shakespeare con la partecipazione di ragazzi e operatori della Cooperativa Sociale riminese e degli allievi di danza della Palestra AG23. Tutti sull’isola stregata – allegoria del senso del mistero e della vita inesplorata – per ritrovare Prospero, Miranda, Ariel, Calibano e gli altri personaggi creati dal Bardo. I sentimenti dei protagonisti convergono sul palcoscenico per uscirne trasformati: la rinuncia alla magia ricostituisce i frantumi del naufragio, impedendo al male di prevalere e trasformando l’odio in perdono e la malvagità in sapienza.
I Centri Diurni della Fraternità PGXXIII saranno protagonisti anche della testimonianza teatrale prevista nella Veglia diocesana di Pentecoste. Sabato 26 maggio normodotati e disabili faranno rivivere in p.zza Cavour la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli impauriti. Rinvigoriti da questo fuoco, gli attori scendono dal palco annunciando la buona notizia in mezzo agli spettatori.

Paolo Guiducci