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Preti e parrocchie, nomine e avvicendamenti da Cattolica a Sogliano

Duomo di Rimini - Diocesi di Rimini

Quattro parrocchie, cinque presbiteri e altrettante comunità coinvolte nelle nuove nomine e avvicendamenti che cambiano la “geografia” della Diocesi di Rimini. Si tratta delle prime decisioni in tal senso prese dal Vescovo Nicolò Anselmi, “per rispondere a nuove necessità e offrire alle rispettive comunità una adeguata cura pastorale”.

Da sinistra verso destra, don Luca Torsani, don Stefano Bellavista, don Alberto Pronti e don Matteo Donati

Nella zona sud, la Parrocchia coinvolta è quella di sant’Antonio di Cattolica. A seguito della decisione della Provincia dei Frati Conventuali di ritirarsi dalla cura pastorale della parrocchia, sant’Antonio viene infatti affidata alla fraternità sacerdotale di San Pio V di Cattolica. Don Matteo Donati, 52 anni, è stato nominato amministratore parrocchiale di Sant’Antonio.

La fraternità sacerdotale di San Pio V a Cattolica si amplia. Don Eugenio Facondini, attuale parroco di San Lorenzo di Sogliano (53 anni da compiere), si inserirà infatti nella fraternità sacerdotale cattolichina. Questo gli consentirà di frequentare gli studi in diritto canonico a Venezia.

A San Lorenzo di Sogliano il testimone passa quindi a don Stefano Bellavista, 50 anni ancora da compiere, attuale parroco di Verucchio: viene nominato parroco di San Lorenzo di Sogliano.

Don Luca Torsani, 51 anni da compiere il prossimo dicembre, viene nominato Amministratore parrocchiale di Verucchio, e continuerà a risiedere presso la parrocchia di Corpoló, dove svolgeva il compito di vice parroco insieme alla parrocchia di Ss Cristina e Paolo.

Don Alberto Pronti, classe 1980, attuale vicario parrocchiale di sant’Antonio di Rivazzurra, è nominato parroco della stessa parrocchia, succedendo così a don Franco Staccoli.

Il vescovo Nicolò esprime gratitudine ai sacerdoti coinvolti nelle varie destinazioni pastorali, per il servizio svolto e per la disponibilità offerta al cambiamento, rinnovando il proprio SÌ al Signore in spirito di vero servizio alla Chiesa.

Monsignor Anselmi invita le rispettive comunità parrocchiali coinvolte ad accogliere con gioia e sostenere con affetto e collaborazione fattiva i sacerdoti che sono loro affidati per camminare insieme nel servire il Vangelo.