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Ponte romano di San Vito, l’area archeologica avanza

Ponte romano di San Vito, i lavori di riqualificazione dell’interessante area archeologica avanzano.
La settimana scorsa si è conclusa la soletta di sottofondo della pavimentazione nell’area introno ai resti del ponte romano di San Vito e prosegue l’avanzamento del cantiere per la riqualificazione e valorizzazione di tutta l’area archeologica.
Il cantiere insomma procede. Fino ad oggi si sono già concluse diverse fasi di lavorazione come la bonifica bellica, gli scavi, le pulizie delle scarpate, la sagomature del terreno, l’impostazione dei percorsi, la predisposizioni degli impianti e appunto i sottofondi dei percorsi.
Ma non è finita. Nelle prossime settimane i lavori riguarderanno i sotto servizi, la realizzazione dei cordoli in corten, la pavimentazione  ed in fine la posa degli arredi. Per quanto riguarda invece la messa a dimora degli alberi e degli arbusti previsti dal progetto, saranno fatti a settembre, quando cioè le  temperature saranno più idonee a questo tipo di lavorazioni.
A partire dal mese di luglio, poi, si potrà quindi procederà con l’installazione dell’illuminazione. Per quanto riguarda il progetto di restauro del ponte, questo è attualmente al vaglio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Il progetto del Comune di Rimini ha l’obbiettivo di valorizzare l’area archeologica del ponte di San Vito attraverso la riscoperta del suo ruolo storico e dei legami con gli elementi territoriali che lo circondano, sviluppandone la fruizione attraverso un insieme di interventi. Tra questi la realizzazione di un percorso ad anello in grado di unire le rovine del ponte, l’antico tracciato della via Emilia e il fiume Uso.
Una nuova pavimentazione valorizzerà l’antico tratto della via Emilia: questa, dal sagrato della Chiesa dei santi Vito e Modesto condurrà all’area del ponte, con un sistema di illuminazione che ne consentirà la fruizione anche notturna. Un particolare quest’ultimo, molto importante, perché renderà fruibile la zona anche per la realizzazione degli eventi.