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Pirati e Titani servono la tripletta

Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà davvero un campionato splendente quello delle due parenti-serpenti della IBL. Rimini e San Marino hanno, infatti, superato alla grande il primo esame della nuova stagione, sbarazzandosi rispettivamente di Godo e Nettuno in tutte e tre le gare in programma. Ma se per i Pirati di Larry Olenberger il tris contro i Cavalieri godesi poteva facilmente preventivarsi, il successo a tutto tondo (3-0, 5-1, 9-6) della T&A sui laziali di Bagialemani manda già un segnale forte, su chi sarà una delle protagoniste nella corsa a strappare lo scudetto tricolore dalle casacche di Parma. Casacche che, a domicilio, Bologna ha schienato tre volte a sorpresa nella terra rossa dell’Europeo, umiliando i campioni d’Italia in carica e gettando anch’essa un pesante guanto di sfida sull’esito del campionato. Tornando alle “cugine”, i Cavalieri del Nord Est sono rimasti in sella solo nella gara inaugurale, disputata nel covo piratesco: poi gli errori difensivi godesi più che le valide frombolate (6) hanno spalancato ai Pirati dal 4° in avanti le porte di casa-base (5-0), Pirati che hanno messo in vetrina sulla collinetta un Ruzic (poi rilevato da Di Roma e Sikaras) già in palla (8K e 2 valide subite i 6 inning). Invece le restanti due gare, sul diamante di Godo, sono vissute sullo strapotere del box riminese, capace di infliggere agli avversari due consecutive “manifeste”. Nella sfida centrale sono stati gli extramuro di Bryant (grande slam, 4 punti al 1°), Chavez (3 p. al 3°) e Crociati (1 p. al 6°) nonché la pochezza del line-up godese (3 valide, con Marquez, Rehacek e Cherubini in assoluto controllo) a propiziare il cappotto (12-0), mentre nella conclusiva (11-1) ancora Bryant (3 su 5), Chiarini (2/5) e uno scoppiettante Crociati (4/4) facevano la voce grossa nelle 16 valide totali del box adriatico, quando invece Sandy Patrone incatenava quello avversario. In questo fine settimana subito un turno “verità” per la ciurma di Olenberger, che riceve (sabato ore 15 e 19.30), dopo l’anticipo di gara1 giovedì sul diamante emiliano, un Parma davvero schiumante di rabbia e già costretto ad inseguire.
Dimostra di essere fin da ora in rampa di lancio e quadrata in tutti i reparti la T&A di Doriano Bindi, a cominciare dai cuscini difensivi (1 solo errore nel trittico), passando per il bull-pen (Bonilla 6 valide concesse in 6 riprese, Ivan Granados 2/5, Da Silva – l’unico apparso un po’ sottotono – 6/5, Cubillan 1/3 mentre l’ottimo Palanzo 2/4), per arrivare infine al box: colpito ed affondato in gara1 il temuto ex-pro Wilson (homer da 2 punti di Pantaloni), letteralmente distrutto in gara2 l’ex Escalona (Bagialemani lo toglie dopo neanche una ripresa con 3 punti sul groppone), stesso trattamento riservatonella partita conclusiva a Richetti, rilevato al 3° con un fardello di 6 punti e ben 8 valide (J. Ramos homer da 3 punti al 1° e da 1 al 3°, Reginato da 1 al 2°). E c’è da considerare che Chapelli ed Imperiali, due veri cannoni di Navarone, nel trittico sono andati solo a farfalle! Insomma, pur essendo il Nettuno profondamente rinnovato (ben 12 i giocatori della scorsa stagione non riconfermati), è parso di vedere convivere in piscina un incrociatore con una bettolina. In questo turno per i Titani incombe l’insidiosa trasferta di Grosseto, con i maremmani di Vecchi inopinatamente sconfitti nel turno scorso in gara1 a Novara.
Icaro Sport. Le partite da quest’anno potranno vedersi sulle frequenze di Icaro Sport nella trasmissione condotta da Loriano Zannoni e Matteo Peppucci che andrà in onda ogni martedì sera alle 23 e interamente dedicata al batti e corri e dove si parlerà anche di softball e di slow pitch.

Riccardo Leoni