Home Provincia “Obiettivo… Comune, realizzare la fusione”

“Obiettivo… Comune, realizzare la fusione”

Gianfranco Miro Gori, sindaco di San Mauro Pascoli, è il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni del Rubicone. Cinquantanove anni, laureato in Filosofia, poeta, saggista nonché organizzatore culturale e direttore della cineteca del Comune di Rimini, succede a Elena Battistini. Ad eleggerlo il Consiglio dell’Unione (che comprende i comuni di Savignano, San Mauro e Gatteo) con 14 voti. Quattro le schede bianche e un unico voto andato a Gianluca Vincenzi, primo cittadino di Gatteo.
“Assumo la presidenza in un momento difficile a causa della crisi, ma soprattutto in un periodo in cui l’Unione va verso un percorso di decisioni importanti – sono le sue prime parole – in questi anni abbiamo sempre cercato di trovare pari dignità fra i tre comuni senza guardare se Savignano è più grande come popolazione e se Gatteo è il più piccolo. Non sono questi numeri ciò che conta. Abbiamo fatto molta strada e dobbiamo farne ancora di più, soprattutto nei prossimi mesi”.
Il nuovo presidente traccia il programma futuro.
“L’obiettivo verso cui tendere è trovare percorsi utili per amministrare la nostra comunità nel segno dell’eguaglianza e della giustizia. Indubbiamente si tratta di un percorso non facile, che presenta diverse difficoltà, ma se le affronteremo insieme, tutti uniti, sono certo che centreremo l’obiettivo”.
Una delle difficoltà principali riguarda il Comune di Gatteo che non ha nessuna intenzione di fondersi con Savignano e San Mauro.
“È mia convinzione – taglia corto Gianfranco Miro Gori – che l’obiettivo principale da perseguire sia quello della fusione. Ne stiamo parlando da alcuni mesi ed è vero che il mio collega di Gatteo, il sindaco Vincenzi, ha manifestato perplessità riguardo la fusione, indicando contestualmente la sua preferenza per il potenziamento dell’Unione ed è altrettanto vero che ancora non è stato deciso nulla. Però, ripeto, per quanto mi riguarda l’unica via è la fusione. Aggiungo, però, che qualora non sia possibile proseguire a tre, la strada giusta è quella della fusione a due: Savignano e San Mauro”.
Poi il nuovo presidente snocciola le cose positive e quelle negative apportate dall’Unione in questi anni.
“Ho sempre pensato, sin dalla nascita dell’Unione dei Comuni del Rubicone, che questo organo avesse senso solo se serviva da fase preparatoria alla fusione. Tanto è vero che all’epoca dissi in diversi interventi come si sarebbe dovuto chiamare il nuovo grande Comune e quali obiettivi dovesse perseguire. Questo perché l’Unione è molto utile a mettere assieme apparati e a uniformare tariffe e procedure. E queste sono le cose positive. Ma la stessa Unione mantiene un vizio di fondo che è costituito dal fatto che aumenta la burocrazia: da tre Enti si passa a quattro: i tre Comuni più l’Unione. Il chè non può costituire una situazione duratura. Ed ecco spiegato perché ritengo la fusione la cosa più importante”.
Pronta la risposta di Gianluca Vincenzi, primo cittadino di Gatteo.
“In seno all’Unione tutto si è svolto con chiarezza. In sette mesi non si possono fare grandi cose. Il fatto di non condividere alcune questioni non significa che non si possa essere d’accordo con altri progetti. Fino ad ora non ho percepito prevaricazioni soprattutto per quel che riguarda Gatteo, nonostante la mia posizione e quella della mia Giunta. Da parte nostra ci sarà sempre il massimo rispetto delle persone e delle figure tradizionali”.

Ermanno Pasolini<7b>