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Il motore con poco smog

Un’Honda che vola, ma con emissioni di C02 ridotte del 20% rispetto al motore gemello non modificato. E tutto grazie ad una ‘semplice’ pendenza studiata da un pensionato riminese con una spiccata inclinazione per la meccanica.
Barcaiolo per una vita intera (ha messo le mani sugli yacht di Tognacci e nel cantiere di Morri&Para, eminenze grigie locali del settore), Luciano Tonini ha 84 anni, ma a vederlo armeggiare con i motori ne dimostra almeno una ventina in meno. “Una passione che nutro da quando sono nato” ammette. Per sfogarla in maniera più compiuta ha dovuto ‘ammainare’ le vele e mettersi in strada.

Le prime idee sono diventate un modellino, poi l’ingegno di Tonini si è sfogato su un’Honda 125 di trent’anni fa. Anzi due gemelle, per la verità, di cui una modificata da un meccanico di prim’ordine: Naldi di Predappio, uno col manico che ha tenuto a battesimo fior fiori di campioni come Loris Capirossi e Andrea Dovizioso. I consigli sapienti di Tonini, oltre a quelli di Naldi, sono finiti anche tra le mani di Elio Pensierini, altro meccanico doc, a Sant’Aquilina di Rimini.
“Ho passato in rassegna metà delle officine della Romagna, da Predappio a San Marino. – sale in sella al racconto, Tonini – Alla fine ho ottenuto i risultati che volevo”.

Ovvero: modificando il monoblocco del motore e inclinando il cilindro di 12 gradi rispetto all’asse tradizionale, si ottiene un’innovativa riduzione di emissioni di C02 del 20% rispetto a quelle emesse dal motore tradizionale. Di conseguenza si produce meno smog. A vista si nota soltanto un motore leggermente tagliato, in realtà quest’innovazione comporta anche alcuni miglioramenti del motore stesso: più lunga la fase di aspirazione e migliore riempimento del cilindro.
“Ho incontrato diverse persone interessate in questi anni: ingegneri, meccanici, gente del settore. Tutti rimangono sorpresi. E mi dicono: «vai avanti, vai avanti…». Però, poi, nessuno mi aiuta concretamente”.

Il motore dalla geometria modificata a “ics” è stato promosso anche dai collaudatori del centro revisione. “Sono rimasti tutti a bocca aperta . Persino la segreteria dell’allora presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, inviò una lettera di plauso all’«ingegnere per caso» di Viserba. Ma per valutare la fattibilità e mettere su strada l’applicabilità della soluzione ‘meno emissioni’ (in un periodo in cui l’inquinamento, e quello su strada in prima fila, va combattutto con ogni mezzo) non bastano certo la passione e le risorse di un semplice artigiano.

Avrei bisogno di trovare qualcuno che mi desse una mano per far diventare realtà l’invenzione. – è un po’ sconsolato Tonini – Per trasformare quel motore ci ho impiegato quattro anni, ed ora ne ho 84…”. L’ingegnere per caso vorrebbe replicare l’innovazione anche su un’auto, quella prescelta è una Fiat Panda vecchio modello. Modellini, disegni ed esperimenti li compie tutti nel garage di casa, a Viserba. Qui ha messo le mani anche a ciclomotori 70 cc, riuscendo nell’impresa, e sotto gli occhi dei figli Andrea, 54 anni, Tiziano (56) e Annarita (46). Giuseppina Zanzani, la moglie, viserbese doc, lo incita con lo sguardo. E lui, Luciano non molla. Insieme al meccanico Naldi e a Pensierini e a pochi amici fidati, ha dato vita al Consorzio di Officine. Che rilancia. “Vista l’impossibilità di divulgare l’innovazione del motore «meno emisisioni» per supponenza, il Consorzio Officine mette a disposizione un compenso per chi riuscirà a divulgare l’idea del motore inclinato detto a “ics”, portando lo stesso verso lo sviluppo produttivo”. Una specie di bando, insomma. Contattare Tonini e il Consorzio è facile. Basta una telefonata allo 0541.733291, oppure una mail a: toniniluciano34@gmail.com.

Provare per credere. E per chi volesse anche vedere, prima di provare, il motore modificato è in esposizione presso il centro commerciale ‘I Malatesta’ (dopo aver già fatto una passerella al Palazzo del Turismo di Riccione e in piazza Cavour a Rimini, al Palazzo dell’Arengo: e in quella occasione l’allora sindaco Alberto Ravaioli rimase favorevolmente sorpreso dall’Honda modificata): il prototipo modificato è in mostra con tanto di tabelle esplicative e relativi risultati ottenuti su banchi di collaudo.