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Mille Orti per il Turismo: economia inclusiva per natura

Mille Orti per il turismo foto gruppo con tutti i ragazzi che lavorano al progetto

Mille Orti per il turismo foto gruppo con tutti i ragazzi che lavorano al progettoMille Orti per il Turismo ha preso le mosse da Mille Orti per la Città e lo ha declinato in chiave turistica, coinvolgendo alcuni hotel presenti su www.info-alberghi.com, portale di promozione turistica che pubblicizza circa 1250 hotel della Riviera Romagnola.

L’idea viene dal sodalizio nato 30 anni fa tra i banchi di scuola tra Lucio Bonini, CEO e cofondatore di Info Alberghi Srl, ed Eugenio Quartulli, educatore della cooperativa Il Millepiedi a Casa Macanno.

Non può esserci autonomia senza lavoro. Non può esserci per tutti lo stesso lavoro.  

Questi i cardini che guidano il progetto e la pratica quotidiana in orto. Compito degli educatori tirare fuori da ogni persona il massimo delle proprie capacità partendo dal potenziale mentale e fisico di ciascuno. La partita, più che sul “cosa fare” si gioca, quindi, sul “come fare”: si osserva la persona, si sperimentano le sue abilità, si individua o si inventa un metodo utile per eseguire il compito assegnato, in un processo a prove ed errori che è già di per sé un percorso educativo.

In particolare, con Mille Orti per il Turismo, Info Alberghi Srl ha proposto ad alcuni hotel di Rimini e Riccione di adottare un orto e lasciarlo lavorare da marzo a settembre alle persone che frequentano il programma educativo a Casa Macanno. In questo primo anno di progetto sono stati 22 gli hotel coinvolti, 18 di Rimini e 4 di Riccione. Ogni orto, di circa 50 mq, recava all’ingresso un cartello in legno dipinto sagomato a tema marino con il nome dell’hotel in questione.

I campi sono stati preparati nei primi mesi dell’anno per poi accogliere, a partire dalla primavera, le piantine di zucchine, melanzane, rucola, pomodori di vario tipo, prezzemolo e cetrioli. Gli hotel coinvolti nel progetto, quindi, hanno ricevuto circa 50 kg ciascuno di verdure fresche e biologiche durante l’estate ma, soprattutto, hanno contribuito allo sviluppo di nuove abilità e relazioni, così come all’apprendimento dei ritmi di lavoro agricolo, attivando quella catena virtuosa delle assunzioni che è stata posta a tema della campagna organizzata da CoorDown in occasione della WDSD 2021 Giornata Mondiale della Sindrome di Down (https://hiringchain.org).

«La collaborazione con Info Alberghi è stata proficua sotto molti aspetti, – commenta Eugenio Quartulli, educatore e coordinatore del progetto – in primis quello dell’inclusione, perché abbiamo visto i nostri lavoratori andare a consegnare direttamente i prodotti e dialogare piacevolmente con gli albergatori. Poi, è stata un’occasione preziosa sul piano della responsabilità, dal momento che la buona riuscita del progetto dipendeva dal fatto che ogni giorno si prendessero cura degli orti lavorando assiduamente. Vedere i frutti del buon lavoro svolto, d’altra parte, ci ha spronato a fare sempre meglio e ci ha ripagati di tutta la fatica fatta… compresa quella di resistere alle alte temperature di quest’estate!»

Tutti, privati cittadini e non, possono contribuire adottando un orto presso Casa Macanno, grazie a Mille Orti per la Città, scegliendo poi se coltivarlo in autonomia o affidarlo alle cure delle persone accolte dal progetto, accompagnate da educatori e agronomi.

«Mi hanno colpito soprattutto l’orgoglio e la gentilezza delle persone che si sono relazionate con noi – commenta uno degli albergatori coinvolti nel progetto. – Sono rimasto molto soddisfatto dell’iniziativa e con piacere parteciperò ancora se ce ne sarà occasione.»

«Questo progetto ci è piaciuto moltissimo, abbiamo anche coinvolto i nostri ospiti che ne sono rimasti entusiasti ed hanno apprezzato le verdure a noi offerte – sostiene un’albergatrice. – Fantastici i pomodorini!»

 «Mille Orti per il Turismo ci ha dimostrato che i nostri albergatori sono sensibili alle tematiche ambientali così come a quelle sociali– afferma Lucio Bonini -. Non è la prima volta che presentiamo loro progetti che esulano dal loro settore e ogni volta rispondono con entusiasmo e gratitudine. Siamo felici di aver contribuito ad avvicinare due mondi apparentemente molto distanti ma che in realtà, uniti, sono in grado di creare una rete allo stesso tempo produttiva e solidale. Ora che abbiamo mostrato come tutti, ciascuno a proprio modo, siamo di fatto parte attiva all’interno della società e dell’economia, ci piacerebbe che l’interesse da parte dei nostri imprenditori evolvesse in vere e proprie assunzioni.»

Cuore del progetto, infatti, è proprio il nodo dell’assunzione e dell’inclusione lavorativa: «Speriamo che questa esperienza sia significativa nel percorso di vita delle persone che ogni giorno lavorano a Casa Macanno – aggiunge Andrea Sacchetti, cofondatore di Info Alberghi Srl – ci auguriamo che Mille Orti per il Turismo possa costituire il seme di un mercato del lavoro più inclusivo.»