Home Cultura Mezzo millennio di pittura da sfogliare

Mezzo millennio di pittura da sfogliare

Una lezione di storia dell’arte da “sfogliare” direttamente sulle pareti di Castel Sismondo. Questo sarà “Da Raffaello a Kandisky”, la terza grande mostra di pittura che Marco Goldin organizzerà all’interno della Rocca Malatestiana. Un’esposizione ancor più prestigiosa delle due precedenti, un excursus su 500 anni di pittura in cui, per ogni secolo, sarà esposto quanto di meglio si possa reperire nei musei di mezzo mondo, continuamente visitati dal patron di Linea d’Ombra per chiedere in prestito i capolavori necessari. “La mia società, Linea d’Ombra, è nata quindici anni fa – ha spiegato Goldin durante la presentazione della prossima rassegna – e in questi anni ha avuto rapporti con oltre 360 musei prestatori in tutti cinque i continenti del mondo. Nel 2012, quindi, abbiamo pensato di realizzare una sorta di mostra di buon compleanno, una vera e propria lezione di storia dell’arte per far capire, attraverso i quadri, i secoli in cui la storia dell’arte ha prodotto le sue opere migliori”. Ogni epoca compresa nell’esposizione, quindi, mostrerà il meglio di quanto in Europa è stato creato in quel periodo. Così, ad esempio, il ’600 avrà opere prevalentemente olandesi, il ’700 veneziane e così via. Eccezionalmente, sarà in esposizione anche il Gesù con Marta e Maria di Vermeer, il più grande dei soli trentasei quadri ufficialmente attribuiti al pittore olandese in venti anni di attività. E poi ci saranno altri “assi” come Mantegna, Botticelli, Tiziano, Durer, Munch, Picasso e altri ancora. Non mancherà la sezione di arte contemporanea con opere di Carmelo Zotti e Franco Sarnari.
I lavori sono ancora in corso, ma in complesso saranno circa 100 i quadri che arriveranno a Rimini, provenienti da trentacinque musei europei e americani. “Tra Rimini e San Marino avremo in mostra alcune tra le migliori espressioni della storia dell’arte mondiale”, assicura il deus ex machina di Linea d’Ombra. Il quale, infatti, continua ad andare a braccetto anche con il Titano, dove sta preparando una rassegna dedicata all’arte americana del ’900, intitolata Da Hopper a Warhol. Si tratta di venticinque dipinti che saranno esposti a Palazzo SUMS e che porteranno in Repubblica i grandi maestri americani, da Andy Warhol a Kline, da Pollock a Lichtenstein. “Rappresentare in venticinque opere al massimo un secolo così ricco e vario è difficile, anzi è un’impresa eroica”, scherza Goldin.
Entrambe le esposizioni si apriranno il 21 gennaio 2012 e chiuderanno il 6 giugno. Molto soddisfatti della collaborazione con Linea d’Ombra i presidenti della Fondazione Casa di Risparmio di Rimini Massimo Pasquinelli, e Tito Masi della sammarinese SUMS.
<>“Quella del 2012 sarà la terza grande mostra organizzata a Rimini, quella che noi consideriamo di consolidamento, dopo l’esperienza, per noi del tutto nuova ma perfettamente riuscita, del 2009-2010 e la seconda, un grande successo, che si chiuderà a giorni – ha spiegato il presidente della Fondazione Carim Pasquinelli – Partiamo con grande anticipo, perché vogliamo che sia un evento partecipato da tutta la nostra comunità, con ricadute positive su tutto il territorio provinciale. La sfida per il nostro territorio è di fare sistema, presentandosi in una veste nuova e accattivante al pubblico per convincerlo che vale la pena, per il terzo anno consecutivo, non solo venire a Rimini per vedere una bella mostra, ma fermarsi per più giorni a scoprire un territorio”.
Parigi gli anni meravigliosi intanto è ormai agli sgoccioli: chiuderà i battenti domenica 27 marzo. Al 20 marzo ha totalizzato 136.522 visitatori. Grande afflusso nei quattro giorni di “ponte”, che hanno totalizzato da soli quasi 11.000 visitatori, con una punta domenica vicina ai 3.000 visitatori. Dalle 19.30 di sabato 26 sarà possibile entrare alla mostra ad un prezzo del biglietto dimezzato. Confcommercio allestirà un buffet e, fino alle 23, saranno organizzate visite guidate gratuite alle quali è possibile prenotarsi: basta telefonare al 0541-635931.

Genny Bronzetti

Nella foto, anche Van Gogh sarà esposto nel 2012 con Vecchio che soffre