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L’integrazione sui banchi di scuola

Da qualche settimana ha riaperto il Centro Educativo.
Nato nel 2001 in Caritas con lo scopo di accompagnare nella crescita alcuni bambini Rom e le loro famiglie, negli anni, vista la positività dell’esperienza e l’emergere di nuovi bisogni, si è deciso di ampliarlo ed oggi il Centro accoglie bambini di diverse nazionalità.

Quest’anno il percorso del Centro Educativo è appena cominciato e ha accolto 20 bambini che frequentano la scuola elementare, provengono da diversi paesi, Bangladesh, Tunisia, Marocco e Senegal.

Il Centro vuole essere un modo per accompagnare i bambini e gli adolescenti nel percorso scolastico, favorendo allo stesso tempo momenti di socializzazione, integrazione, condivisione e garantendo un sostegno alle famiglie, diventando allo stesso tempo un luogo di scambio e di incontro multiculturale, uno spazio di conoscenza dell’altro nella sua globalità dove si impara ad accogliere tutti, perché si sperimenta concretamente l’uguaglianza tra tutti i bambini del mondo.

Le famiglie, nella maggior parte dei casi, vengono a conoscenza del servizio tramite il passaparola fra conoscenti e parenti. Alcuni bambini, invece, vengono inviati al Centro dalle insegnanti di scuola, che conoscono il servizio e segnalano alle famiglie questa opportunità. Le scuole che si trovano nelle zone limitrofe alla Caritas diocesana vengono contattate all’avvio dell’anno scolastico e, laddove è possibile, si mantiene una comunicazione periodica con gli insegnanti di riferimento in modo da gestire al meglio il supporto extra-scolastico degli alunni. A partire dal 2017 per iscriversi è necessario rivolgersi al Centro di Ascolto con relativo Isee e Stato di famiglia, vengono poi analizzati tutti i casi per assegnare i posti a coloro che ne hanno maggiore necessità.

Le attività del Centro sono progettate e seguite da due operatrici, che, fra le altre cose, si occupano del rapporto con gli insegnati, curano i rapporti con le famiglie, dal momento dell’accoglienza fino alla conclusione delle attività.
Inoltre collaborano alle attività del Centro anche dei giovani volontari, studenti che portano il loro aiuto durante lo svolgimento dei compiti e dei momenti ricreativi. Gli studenti provengono dalle scuole superiori della provincia di Rimini, le quali organizzano al loro interno i gruppi di volontariato, con i quali la Caritas mantiene contatti e scambi ormai da anni.

In particolare prestano servizio i ragazzi del Liceo Scientifico “A. Einstein”, del Liceo Classico e Psicopedagogico “G. Cesare – M. Valgimigli” e del Liceo Scientifico “A. Serpieri”.
Il pomeriggio è scandito in due parti. Nella prima parte i bambini, seguiti dai volontari, eseguono i compiti scolastici e lavorano sul migliorare le proprie competenze didattiche. La seconda nella quale si condivide la merenda tutti insieme e si organizzano diverse attività fra cui giochi di gruppo, attività manuali e laboratori creativi.

Ci si impegna molto nella relazione con le famiglie, soprattutto nel creare uno stretto legame tra scuola e famiglia. La Caritas ha contribuito alla costituzione di un ponte tra le scuole ed i genitori, includendo nel progetto tutti i bambini allo stesso modo, senza distinzioni, favorendo una forte coesione tra loro e migliorando di conseguenza la comunicazione genitori-scuola, Caritas-genitori e genitori-figli.

In presenza di casi particolari o di situazioni difficili si attivano altri servizi della Caritas in sostegno alle famiglie e si cerca di proporre percorsi di miglioramento. Le famiglie vengono invitate sempre alle feste di Natale, Carnevale alle feste di compleanno alla fine di ogni mese e alle uscite straordinarie del gruppo. In queste occasioni è molto belle vedere le mamme che portano dolci tipici dei loro Paesi da condividere con tutti. Periodicamente si realizzano incontri con tutti i genitori per illustrare l’andamento del Centro e discutere con loro eventuali problematiche e miglioramenti.

L’obiettivo di ogni giorno di Centro Educativo è non solo lo studio come tradizionalmente lo intendiamo, ma il favorire l’integrazione attraverso momenti di apprendimento incentrati sul singolo alternati ad attività ludiche di gruppo, di riuscire a costruire un ambiente pieno di entusiasmo in cui far sentire i bambini a loro agio tra compagni. Un percorso che è stato la dimostrazione che la diversità può diventare ricchezza ed integrazione.

Il Centro Educativo si trova in Via Caruso 2, poco distante dalla Caritas

è aperto il Lunedì, Martedì e Mercoledì dalle 14:00 alle 17:00

Per info chiamare allo 0541-26040 e chiedere di Paola Bonadonna