Home Cultura La straordinaria normalità dei Sigismondi 2013

La straordinaria normalità dei Sigismondi 2013

Un premio alla straordinaria normalità. Alla passione che diventa professione, e si incrocia felicemente con la vita della comunità e della città. Leonella “Lella” Perfetti e Oreste Delucca: sono loro le persone “normali” insignite con la massima onorificenza cittadina. Il “Sigismondo d’Oro” 2013 premia dunque due personaggi che in ambiti molto differenti e per motivi diversi nel corso della loro più che decennale attività hanno “accompagnato” i riminesi. La prima in un luogo di sofferenza come l’ospedale “Infermi” di Rimini; il secondo, dentro la storia cittadina, per documentarne aspetti talora anche dimenticati o poco frequentati.
“Leonella Perfetti e Oreste Delucca – è il commento del sindaco Andrea Gnassi – rappresentano per noi dei tesori, veri e propri gangli della comunità. Persone che col loro lavoro, denso di passione, sono capaci di dare senso concreto alle ragioni dello stare insieme, oggi tanto più necessario quando gli effetti di una crisi drammatica si manifestano così pesantemente sulla vita delle persone. Di questo Lella e Oreste sono stati capaci, ed è per questo – prosegue il primo cittadino – che la scelta di assegnare loro il Sigismondo è stata fortemente voluta: perché entrambi, pur in ambiti diversi, sono «eroi» della nostra quotidianità”.
Persone normali che si “elevano” grazie alla qualità del loro lavoro e a umanissime relazioni
Il riconoscimento attribuito a Lella e Oreste invita a riflessione e festa. E anche il luogo del conferimento del “Sigismondo d’Oro” è tanto “quotidiano” per i riminesi quanto forse poco conosciuto nella sua bellezza. Nel solco delle scelte degli ultimi anni, l’opzione è caduta su l’ex Convento dei Servi, ambiente di storia e al contempo un centro d’eccellenza di servizi dedicati agli anziani e alle famiglie.
Il Convento era annesso alla chiesa di Santa Maria in Corte detta anche Chiesa dei Servi, costruita dai frati Serviti nel XIV secolo, di cui ancora oggi lungo corso d’Augusto si ammirano le fiancate con numerose lesene e una raffinata cornice in cotto. Alla chiesa venne affiancato successivamente il chiostro di cui si conserva il piano inferiore, sopravvissuto ai bombardamenti della seconda Guerra mondiale.
Chi sono Leonella Perfetti ed Oreste Delucca? (nella foto)
Per tutti semplicemente Lella, la Perfetti è un’infermiera professionale, referente infermieristica del Day Hospital Oncologico dell’Ospedale di Rimini. La sua principale mansione consiste nell’accompagnamento e presa in carico, a tutto tondo, dei pazienti che si recano in Day Hospital per le visite e le terapie oncologiche, organizzandone gli orari e l’accesso, aiutandoli con la documentazione clinico-sanitaria e, soprattutto per i nuovi pazienti, guidandoli nel loro percorso di cura. Di questi, di fatto La Lella è il punto di riferimento e l’“interfaccia” con la struttura.
Chi pratica l’Archivio di Stato, la Biblioteca Gambalunga o quella Diocesana a Covignano, si sarà senz’altro imbattuto in Oreste Delucca. Riminese, Oreste da oltre quarant’anni è impegnato nello studio delle fonti d’archivio per documentare l’ambiente, l’economia, l’urbanistica, gli insediamenti, le strutture sociali di questa terra, con particolare riferimento ai secoli finali del Medioevo, quelli della signoria malatestiana e del passaggio all’Età moderna. Delucca è di casa anche al Ponte: collabora con il settimanale e per le edizioni ilPonte (in coedizione con Pietroneno Capitani) ha pubblicato San Salvatore. Un viaggio dalla preistoria all’età moderna.
Membro della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna, della Società di Studi Romagnoli e della Società di Studi Storici per il Montefeltro, Delucca ha fatto della ricerca d’archivio una ragione di vita e dell’Archivio di Stato “la seconda casa”.

Tommaso Cevoli