Più che una gara, è la possibilità di confrontarsi con altre sensibilità ed esperienze, e riproporre così una meraviglia che non passa mai di moda… Natale è ogni anno il Dio incarnato che abbraccia l’uomo? Il presepe ne è una sua raffigurazione, non solo tradizionale ma anche simbolica e catechetica? E così anche ilPonte fin dai primi anni Ottanta ha indetto il Concorso Presepi. Una bella tradizione natalizia che per anni è stata alimentata da Enzo Fiorentini, grande cultore del dialetto riminese e autore di varie pubblicazioni: è stato il primo vero motore del Concorso. A Fiorentini nel corso delle stagioni si sono affiancati altri appassionati come Vincenzo Sanchini (poeta dialettale e cultore delle tradizioni) e il fotografo Riccardo Ghinelli. La “coppia” da diverse edizioni coordina il Concorso.
Anno dopo anno la giuria si è ritrovata sempre più imbarazzata nell’indicare dei vincitori, “frutto” di una aumentata sensibilità artistica e la cura nella realizzazione. Fra i presepi sono finite anche composizioni multimediali e ceramiche dal carcere, natività in miniera e di alto valore pedagogico.
Partecipare è semplice. Il Concorso Presepi è aperto (gratuitamente) a presepi realizzati da gruppi, parrocchie, enti, movimenti e associazioni. Per iscriversi, basta telefonare alla redazione del settimanale ilPonte (tel. 0541.780666), o inviare un fax allo 0541.785353 oppure inviare una email a: amministrazione@ilponte.com entro il 16 dicembre. È necessario lasciare un recapito telefonico, orari di visita al presepe e fornire indicazioni sulla natura del presepe (tradizionale, concettuale, per bambini, etc). La giuria visiterà tutti i presepi in gara e al termine stilerà la sua personale classifica che sarà pubblicata sul settimanale. Ai primi classificati, oltre ad una pergamena, anche un premio in libri. Per tutti è previsto un attestato di partecipazione. Una troupe di IcaroTv filmerà inoltre i presepi in gara, e realizzerà uno speciale tv che andrà in onda nel gennaio 2014. (t.c.)