In piazza fioriscono lamenti

    Piazza Europa è il nuovo centro, il luogo attorno al quale convergono i residenti per una passeggiata, per le chiacchiere all’aperto, ma anche per acquisti e la ricerca di servizi. Al nuovo centro manca ancora qualche tassello (ma entro un annetto i locali commerciali ancora liberi dovrebbero essere riempiti), ma è già entrato nelle abitudini di Villa Verucchio. Per una piazza che ingrana, una che arranca, o quasi. Piazza I Maggio fino a pochi mesi fa era il “foro” del paese, ora rischia lo spopolamento. Nel giro di poche settimane ha subìto i “saluti” di farmacia ed edicola, i due “negozi” più importanti. E ora teme lo “scippo” del mercato settimanale, sul quale la Giunta verucchiese ha già segnato il futuro in… Europa. “Il canale con i commercianti di piazza I Maggio resta aperto. – mette le mani avanti il sindaco Giorgio Pruccoli – Ma è ragionevole pensare che dopo la naturale novità rappresentata dalla piazza e dal centro alla sua prima stagione estiva, si approdi ad una situazione più bilanciata, anche di utilizzo degli spazi”. In particolare, il primo cittadino pensa proprio a bilanciare mercato ed eventi tra le due piazze, ma resta convinto che “piazza I Maggio con la sua vocazione commerciale, si riassesterà. Riqualificare l’area è possibile, e il nuovo parcheggio realizzato dall’amministrazione è un segnale che va in questa direzione.
    “Non è possibile far morire una piazza per farne nascere un’altra”. Il rammarico dei commercianti in piazza I Maggio è palpabile. “Alcuni esercizi si sono trasferiti e ciò significa naturalmente meno passaggio – ammettono dal Lemon Bar – ma l’amministrazione comunale poteva fare di più. In tutta l’estate in questa piazza sono state organizzate solo due serate. La banca, Cantori Costruzioni, il geometra Marchi, Lemon bar e il negozio di Intimo (che a breve prenderà il posto lasciato libero dalla farmacia) sono i superstiti di piazza I Maggio. “Siamo disponibili a iniziative, a collaborare, ma finora sono state poche le promesse mantenute”. Vox populi dava per imminente il trasloco dell’Ufficio Postale, ma in piazza via raccomandata è arrivata solo la smentita. E resta aperta la partita del mercato settimanale. “Ci hanno chiesto di non spostarlo – ammette Pruccoli – ma l’idea era di traslarlo nella piazza nuova. Vedremo”.
    I commercianti masticano amaro. E vedono nero. “Se ci tolgono anche il mercato, possiamo anche mettere il lucchetto all’esercizio.

    Paolo Guiducci