Home Sport Il Rimini sale al Brianteo per vendicarsi del Monza

Il Rimini sale al Brianteo per vendicarsi del Monza

Un occhio al campionato, un altro al passaggio di società. Per il Rimini sono giorni di lacrime e preghiere. Lacrime perché in campionato, la squadra di capitan Brighi (nella foto), continua a collezionare belle prestazioni che, però, portano a poco. O nulla, come accaduto domenica scorsa con il Renate dove i biancorossi hanno dominato in lungo e in largo, colpito pali e traverse, ma alla fine sono usciti dal campo con un pugno di mosche. “Ma dobbiamo andare oltre il risultato – ha detto giustamente a fine gara il tecnico riminese – e guardare la prestazione che è stata molto positiva”. Le preghiere, invece, arrivano sul versante societario dove è imminente l’arrivo del nuovo gruppo. Dopo i rinvii pre natalizi qualcuno aveva iniziato a sentire odore di bruciato, ma dalla Bse assicurano che è tutto a posto. E adesso, in attesa di eventuali sviluppi, c’è da pensare alla prossima trasferta, quella al “Brianteo” di Monza contro una squadra che, all’andata, espugnò il “Neri”. I lombardi, in casa, hanno conquistato 14 dei loro 22 punti, frutto di quattro vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Insomma, un banco di prova non indifferente.
Dal Rimini al Bellaria, da una sconfitta a un’altra sconfitta. I biancazzurri, che durante la sosta hanno cacciato per la seconda volta Alfonso Pepe per chiamare Marco Osio, l’ex giocatore di Torino e Parma, si sono dovuti inchinare al Castiglione che grazie a questi tre punti ha raggiunto il Savona in testa. Prossima fermata, Vallee d’Aoste.
Piange anche il Santarcangelo che a Bassano ha rimediato un ko ingiusto visto che la squadra di Filippo Masolini ha collezionato qualcosa come cinque palle gol nitide. Domenica, con la Giacomense, i gialloblù devono solo vincere per poi presentarsi al recupero di mercoledì con la Vallee d’Aoste con il morale a mille.

Francesco Barone