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I biancorossi usano solo la testa

VII giornata. Cinque vittorie esterne, tre pareggi, nessuna vittoria interna: per un totale di appena ventidue reti.

Rimini. Harakiri dei biancorossi che, davanti al numerosissimo pubblico, oltre 1.500 gli spettatori, prima illudono con la rete del momentaneo vantaggio firmata da Luca Valeriani (nella foto), poi subiscono il ritorno del Bassano che ci mette 14’ per pareggiare e poi segnare la rete della vittoria.

Parità. Nel derby tra Santarcangelo e Bellaria (0-0), con i clementini a recriminare per la traversa colpita da Anastasi, unico sussulto di una gara che non ha certaente entusiasmato.

Classifica. Comandano Forlì e Savona a quota 16; alle loro spalle Alessandria e Pro Patria (13), poi Castiglione e Renate (12). Il Bellaria è decimo a quota 8 mentre il Santarcangelo è tredicesimo con i suoi 7 punti. Il Rimini, invece, è in piena zona play out a quota 5.

Debutto. Nelle fila del Rimini di Manuel Marras, classe 1993: è il 22° uomo schierato da Luca D’Angelo.

Contestazioni. Al termine dell’incontro. Imputati, ovviamente, l’allenatore, i giocatori e la società.

Senza documenti. O’Neil, il giocatore del Bellaria, non è potuto scendere in campo al “Mazzola” perché privo di documenti. La stessa cosa accadde a Rodrigo Digao, ai tempi del Rimini, in una gara che vide i biancorossi scendere sul campo del Mantova.

Miscellanea. Il Rimini è l’unica squadra che ancora non ha segnato una rete con i piedi: quattro gol, appena, quattro colpi di testa; è del Savona l’attacco mitraglia (17 gol), seguito da quello del Forlì (15); i biancorossi di Attilio Bardi hanno anche la difesa meno perforata con quella del Castiglione, solo tre le reti subite; per il Bellaria è arrivato il quinto pareggio; Fano e Milazzo non hanno vinto nemmeno una partita; la Giacomense è imbattuta in trasferta dove, però, non ha mai portato a casa i 3 punti; infine, Rimini e Santarcangelo, con quattro reti realizzate, hanno gli attacchi più sterili.

Prossimo turno. Il Rimini sale a Casale, attualmente fanalino di coda con appena due punti, che, però, in realtà, sarebbero sette vista la penalizzazione iniziale; il Bellaria torna a giocare al “Nanni” dove arriva un Milazzo allo sbando; trasferta insidiosa, invece, per il Santarcangelo che sale a Castiglione, una delle sorprese di questo inizio di campionato.

Pier Luigi Celli