Home Attualita Due ugole riminesi (e un direttore) al Quirinale

Due ugole riminesi (e un direttore) al Quirinale

Una giornata che resterà impressa nei cuori di tutti i giovani coristi e di chi ha avuto il privilegio di assistere: il Coro Giovanile dell’Emilia Romagna ha cantato al Quirinale, davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Repubblica. Un momento di grande orgoglio e di emozione pura, che i coristi, ancora commossi, ricordano con il sorriso negli occhi.
Tra questi spiccano due riminesi. Alice Frisoni di Santarcangelo e Alessandra Del Bello di Riccione. Alice, classe 1997, soprano, è studentessa del DAMS, e canta nel coro ARS Aurea di Cesena. Alessandra del Bello, contralto, 33 anni, lavora per Crédit Agricole e canta anche nel coro “Note in crescendo” di Riccione.

Per il terzo anno consecutivo, Feniarco – la federazione nazionale italiana delle associazioni regionali corali – ha scelto di essere protagonista nelle celebrazioni del 2 giugno nei Giardini del Quirinale. A rappresentare questa importante realtà musicale è stato il Coro Giovanile dell’Emilia-Romagna, diretto dal maestro Daniele Sconosciuto. La formazione, composta da 30 giovani tra i 18 e i 35 anni provenienti da tutta la regione, si è esibita con entusiasmo e professionalità, condividendo il palco con i pari età del Coro Toscano.
Il presidente di Aerco, Andrea Angelini (nella foto), riminese e figura di spicco nel mondo corale (attualmente insegna al Conservaorio di Venezia e dirige il coro polifonico riminese Carla Amori), ha commentato con soddisfazione: “È stata una grandissima emozione cantare al Quirinale e davanti al Presidente della Repubblica”. Accompagnato dal vicepresidente Gabriella Corsaro e dal direttore generale Mirco Tugnolo, Angelini ha assistito con orgoglio a questa esibizione che ha unito musica, solidarietà e celebrazione della nostra Repubblica.

Durante il concerto, i giovani coristi hanno interpretato brani del repertorio contemporaneo e alcuni capolavori di Giuseppe Verdi. Tra le esecuzioni più toccanti, il “Va pensiero” cantato a cappella, che ha coinvolto tutto il pubblico presente, tra applausi e commozione. Al termine, il coro ha ricevuto i complimenti ufficiali del Presidente Mattarella, un riconoscimento che rende ancora più speciale questa esperienza.

Un momento di grande significato, che testimonia come la musica possa unire, emozionare e rappresentare i valori più profondi della nostra Italia. E per questi giovani artisti, l’emozione di aver cantato al Quirinale sarà senza dubbio un ricordo indelebile nel cuore.