Home Cultura Direttore di coro? Un concorso per far suonare voci

Direttore di coro? Un concorso per far suonare voci


La direzione è l’essenza dell’arte corale
. E il direttore di coro è un organizzatore e guida dell’idea artistica del repertorio da eseguire, dalla prima prova sino al concerto finale. A differenza di ogni altro musicista, il coro è lo strumento del direttore, che consiste in un insieme di voci di proprietà di persone che vivono e pensano, con diverso livello di formazione, personalità e temperamento, che hanno una propria relazione creativa con il direttore e con ciascuno altro.
L’AERCO del riminese maestro Andrea Angelini organizza una manifestazione che ha tra gli obiettivi cultura corale e carriera internazionale. Si tratta di tre giorni di concerti, incontri e Prove Aperte per far dialogare cori, direttori, esperti, appassionati ma anche semplici curiosi.

Prima associazione regionale, formata da complessi corali, fondata in Italia, AERCO, l’Associazione Emiliano-Romagnola cori proprio quest’anno compie 50 anni, e tra i tanti eventi per festeggiare iul mezzo secolo “suona” anche il organizza un concorso internazionale in tre giornate e due location per diffondere la cultura corale e per aiutare i direttori talentuosi della prossima generazione ad avviarsi ad una carriera internazionale, colmando il divario tra la formazione e l’attività professionale.
Il Concorso Internazionale di Direzione Corale e alla sua seconda edizione ed è intitolato a Romano Gandolfi, in programma venerdì 26 novembre a Medesano, paese natale del grande direttore di coro e orchestra, a cui è intitolata la manifestazione, e a Parma (27 e 28 novembre).
Si confronteranno tra loro sedici giovani direttori di coro provenienti da tutto il mondo, con eliminatorie, semifinali e finali.
Per ogni direttore verrà estratto a sorte un brano che sarà interpretato da uno dei sei cori presenti al Concorso: Coro Maschile ‘Storie dai Monti’ di Parma, ‘I Madrigalisti’ di AERCO, Coro Paer di Colorno, Coro a Voci bianche ‘Aurora’ di Mirandola, Coro ‘I cantori Gregoriani’, Corul Madrigal-Marin Constantin’ (Romania).
“Per essere un buon direttore di coro, al giorno d’oggi, è necessaria la perfetta padronanza di molte tematiche: – spiega il maestro riminese Andrea Angelini, Direttore Artistico del Concorso e presidente di AERCO (nella foto sotto) – ovviamente il direttore dovrà aver studiato a fondo la gestualità ma le sue competenze includeranno la tecnica vocale, la prassi esecutiva, il sapere arrangiare le parti per il proprio coro, avere abilità manageriali, capire le esigenze dei propri cantanti, sapersi vestire di umiltà anche quando apparentemente arrivati. È una professione difficile ma che ti ripaga con incredibili soddisfazioni”.
Il Concorso Internazionale ‘Romano Gandolfi’, un grande maestro a cui tutti di direttori di coro dovrebbero ispirarsi, nasce per dare l’opportunità di confronto fra culture diverse, di quale uso si può fare di uno stesso repertorio e di come una giuria sia in grado di recepire le differenze interpretative; tutto questo ovviamente nel rispetto dei parametri valutativi adottati che assicurano correttezza e trasparenza di giudizio.
I candidati si misureranno, durante le tre giornate di concorso, con sei cori laboratorio, ognuno di loro differente per formazione e conformazione, per repertorio e stile. La capacità di relazionarsi con coristi amatori e professionisti, unitamente alla conoscenza del proprio ‘mestiere’ sarà la chiave di volta per giungere ad un verdetto da parte della giuria internazionale, presieduta da Bernie Sherlock (Irlanda).

AERCO, inoltre, in occasione del Concorso, offre anche la possibilità di partecipare all’evento da una particolare angolazione, con la preziosa guida di un docente-direttore esperto. L’iniziativa mira a coinvolgere direttori di coro e studenti di direzione corale in un percorso formativo e di approfondimento che consenta loro di analizzare una pluralità di situazioni, esperienze, repertori, in un contesto di alto profilo internazionale. È questo lo Study Tour, guidato dalla professoressa Ilaria Poldi. Un’occasione, quindi, non solo di ascolto ma anche di approfondimento e di condivisione finalizzata alla crescita personale e professionale.

Sarà possibile seguire tutte le prove del concorso (eliminatorie, semifinale e finale) con accesso riservato e posto garantito all’interno delle varie sedi di concorso (Sala Civica di Medesano, Aula Magna dell’Università di Parma, Auditorium del Carmine di Parma). Prove e concerto finale saranno trasmessi in streaming audio/video sulla pagina Facebook di AERCO: https://www.facebook.com/aercoemiliaromagna

Il Concorso mette in palio diversi premi. Il 1° Premio comprende: una borsa di studio di euro 3.500, un posto da membro della giuria alla III edizione del Concorso Gandolfi, Nov. 2023, un concerto in Italia con l’Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini; il Premio Marin Constantin offerto da Corul Madrigal: trofeo e invito a dirigere un concerto della stessa formazione. (c.z.)