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Cardiologia da 580mila euro

L’ospedale di Stato di San Marino ha un nuovo reparto di Cardiologia. Più accogliente, più all’avanguardia, più accessibile. Un reparto che per digitalizzazione e informatizzazione non ha nulla da invidiare ai nosocomi italiani. Anzi.
“Abbiamo fatto un ulteriore sforzo economico investendo 580mila euro – sottolinea il segretario alla Sanità, Claudio Podeschi – per un servizio a cui sono riconosciute già da tempo l’altissima professionalità e la competenza”.
Del resto i numeri sono lì a dimostrarlo. Ogni settimana, nelle stanze di Cardiologia, si effettuano 150 visite e si leggono 230 elettrocardiogrammi.
“Ma non solo – spiega Liano Marinelli, direttore dell’unità operativa – ogni anno si effettuano anche 6mila esami ecografici, 1.800 prove da sforzo e oltre 10mila visite. E il volume di lavoro è in costante crescita in quanto è passato dalle oltre 13.500 visite del 2000 alle oltre 26mila del 2009”.
Tutto portato avanti dalla professionalità dei sei medici, dei sei infermieri e dell’addetto alla segreteria.
“Abbiamo apportato diverse modifiche al reparto – riprende Podeschi – adesso, per esempio, si può accedere direttamente dal parcheggio retrostante, tutte le barriere architettoniche sono state eliminate, gli ambulatori sono stati concepiti per dare al paziente la più ampia riservatezza”.
Ma il vero fiore all’occhiello è un altro.
“Il nuovo sistema informatico che ha consentito praticamente l’eliminazione della cartella cartacea. Gli archivi sono rimasti al quinto piano dell’Iss, ma nel reparto al pianterreno non ci sono archivi a rischio incendio. Tutto è digitalizzato, anche gli esami che magari un paziente ha effettuato all’estero o in altre strutture, vengono scannerizzati, acquisiti cioè digitalmente e inseriti nella cartella clinica cardiologica, così che un medico possa accedere a tutto il percorso storico-clinico del paziente con un click sul computer”.
Cosa non da poco. Insomma, la sanità di San Marino continua a migliorarsi. E a sentire il direttore generale dell’Iss, Cardiologia non sarà l’unico reparto dove investire risorse. A quanto pare, infatti, sono prossimi i lavori anche in Radiologia, Gastroenterologia, Pediatria e Odontoiatria grazie proprio ai locali in cui trovata posto il vecchio reparto di Cardiologia. Entro il prossimo mese, infine, saranno completati i lavori per la completa copertura wireless di tutto l’ospedale.

Francesco Barone