Si inizia con un caffè, si termina con un pranzo insieme. E in mezzo? La Parola di Dio. È la nuova iniziativa che da ottobre, una volta al mese, si tiene in Seminario, in via Covignano 259. Si tratta di una proposta di preghiera pensata come esperienza spirituale e vocazionale per i giovani over 19.
La Scuola della Parola indirizzata ai giovani non è certo una novità nella nostra Diocesi. È una tradizione che va avanti da anni, seppur con modalità diverse.
Ne abbiamo parlato con don Cristian Squadrani.
Che cos’è ‘Caffè Parola Buffet’?
“Dal lavoro e dalle idee di tante realtà è nato questo percorso di preghiera, spirituale e vocazionale, rivolto a quella fascia di giovani desiderosa di momenti di formazione, incontro e aggregazione. A livello diocesano esistono tante occasioni come questa, nelle quali i giovani possono uscire dalle rispettive parrocchie per arricchirsi e incontrare il Signore insieme ai loro coetanei. È un’occasione per scoprire come Lui abbia per ognuno una proposta di vita e sia un valido interlocutore per le scelte che contano.
Alle spalle di ‘Caffè Parola Buffet’ c’è l’impegno del Centro Universitario, della Fuci, della Pastorale giovanile e della Pastorale vocazionale. Si è cercato di rendere il tutto appetibile a 360 gradi. L’attività principale è lo studio e la preghiera con la Parola di Dio, che viene consegnata attraverso l’ascolto e una sua presentazione ‘artistica-evocativa’ fatta dai giovani stessi. La Parola viene lanciata attraverso un power point, una danza, lo stralcio di un film. A seguire spazio al tempo di silenzio e alla preghiera personale. A dare il benvenuto c’è sempre il caffè, mentre al termine c’è la possibilità di pranzare insieme”.
Quando, dove e con quali modalità?
“L’appuntamento fisso è una volta al mese, precisamente il sabato. Siamo partiti il 22 ottobre, per poi proseguire con il 19 novembre, il 17 dicembre, il 14 gennaio.
Ci si ritrova in seminario alle 10 e, dopo l’accoglienza con il caffè, alle 10.30 i giovani ricevono vari spunti sulla Parola e successivamente hanno tempo per riflettere. Poi il pranzo”.
Quali i prossimi appuntamenti?
“Abbiamo programmato ad altri tre sabati, 11 febbraio, 11 marzo e 6 maggio. Invito a tenersi aggiornati sulla pagina Facebook ‘Caffè Parola Buffet’, dove si possono trovare tutte le news del caso e tanti altri spunti per la riflessione”.
<+nero>Chi si occupa dell’organizzazione?
<+testo_band>“Si è creata un’équipe, nata dalla collaborazione tra giovani delle realtà sopra citate. Io fungo da coordinatore, ma ad ogni appuntamento sono presenti anche diaconi sposati, suore, sacerdoti che, oltre a far parte dell’équipe, danno ai giovani la possibilità di un colloquio. Vari don, inoltre, si alternano per non far mancare mai l’occasione della confessione”.
C’è un filo conduttore?
“Dopo aver fissato il programma dell’anno, di volta in volta cerchiamo di calibrare le singole giornate. Il tema che ci accompagna è quello della chiamata di Gesù, sempre declinata in modo differente: nel quotidiano, verso i peccatori, gli innamorati, i poveri”.
Siete soddisfatti in termini di presenze?
“Si è creato un bel gruppo, si respira un clima molto fraterno. Normalmente sono presenti circa 30 giovani, che stanno facendo un percorso. Chi è venuto la prima volta, in linea di massima è sempre tornato”.
Tommaso Mazzuca
