Si chiama Scaramaz Cafè. Si trova presso la Casa Residenza Anziani Vici-Giovannini (via Ludwig Van Beethoven, 7/9) ed è un nuovo servizio rivolto a persone con deterioramento cognitivo di grado moderato o severo e ai loro familiari o assistenti. L’obiettivo è quello di proporsi come un luogo per stare insieme, ritrovarsi e condividere un’esperienza di vita che accomuna le persone con problemi cognitivi e coloro che se ne prendono cura (caregiver).
Il progetto, approvato dal Distretto di Riccione e finanziato dal Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, è realizzato dall’Associazione Alzheimer Rimini (ente capo-fila di progetto) in collaborazione con il Comune di Riccione, il Comune di Cattolica e il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) dell’Ausl Romagna. Il Cafè, che sarà aperto il mercoledì dalle ore 9 alle ore 12, si ispira al modello degli Alzheimer Cafè che hanno avuto origine in Olanda nel 1997 ad opera di Bere Miesen. Gli Alzheimer Cafè sono già presenti a Rimini dal 2010 e a Riccione dal 2013.
Avvalendosi di un’équipe di professionisti questo servizio offre alla cittadinanza uno spazio di ascolto e orientamento sul deterioramento cognitivo, con l’obiettivo di stimolare le risorse di chi ha problemi di memoria mediante attività psicosociali quali stimolazione cognitiva, stimolazione sensoriale, reminescenza e laboratori espressivo-motori; fornisce inoltre spazi di confronto e sostegno ai caregiver.
“Siamo orgogliosi di questo ennesimo importante traguardo raggiunto – evidenzia l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Cattolica Patrizia Pesci – che rappresenta un rafforzamento dell’offerta di servizi locale e dell’intera rete territoriale a sostegno delle persone affette da questa grave malattia e loro familiari”.