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Rimini, manca la scintilla

BASKET. Trasferte, infortuni e straniero spuntato

Idue stranieri di Bologna hanno prodotto 30 punti, la coppia di Forlì 22. La cooperativa di Brindisi ha fatto ancora meglio – 36 -, Rieti si è fermata ad un canestro di distanza: 34.

E Rimini? La Dole può mestamente esibire i 3 punti di Ogden (nella foto) ed è costretta a fermarsi a questa voce.

La prestazione dell’americano ad Avellino è fotografata da numeri impietosi: 1/4 da 2, 0/3 da 3, appena il 25% a cronometro fermo (1/4). Decisamente meglio lo score a rimbalzo (8 quelli arpionati di cui 2 offensivi), ai quali si deve aggiungere 1 stoppata subita, 1 assist prodotto, 3 palle perse e 1 recuperata. Aggiungiamo i 5 falli e la frittata è completa.

L’andamento ondivago della Dole Basket Rimini si spiega (anche) così: con l’impatto lieve degli strangers. Robinson non scende in campo infortunato, e Ogden soprattutto nelle ultime uscite fornisce prestazioni davvero al di sotto della sufficienza, ben lontano dal giocatore ammirato in preseason. I biancorossi veleggiano (si fa per dire…) in decima posizione a 14 punti, con già sei sconfitte sul groppone e una continuità che non arriva.

All’infortunio a Camara (fermo dal 14 agosto), sono seguiti quelli (più lievi) di Sankarè e Leardini, fino ad arrivare allo stop (serio) di Robinson. La mancanza del play titolare si fa sentire, eccome: in termini di punti e – soprattutto – nell’economia di gioco, negli assist ai compagni e nella capacità, attaccando il ferro e nell’uno contro uno, di creare spazi per il resto del quintetto.

Robinson out (ritorno previsto a gennaio, secondo quanto comunicato dalla società) e Ogden spuntato: in pratica Rimini sta “regalando” agli avversari due uomini di peso. E in partite come quella di Avellino, giocata in pratica punto a punto, le assenze degli americani si fanno sentire.

La piazza invoca il ritorno sul mercato. La società è stata chiara: piena fiducia al gruppo che va in campo ora, e ritorno sul mercato solo in presenza di un giocatore che sposti realmente gli equilibri.

Il mercato poi ha le sue regole.

Si può spendere solo da gennaio (dunque il taglio non è la soluzione) e figure utili alla causa – come le immagina Rbr – in giro non se ne vedono. Resta in piedi la soluzione “a gettone”, magari per non far gravare tutto il peso della squadra sugli esterni Denegri, Marini e Tomassini, ma non sembra una via che Rimini voglia intraprendere.

Si va a Cento con lo stesso roster, e Ogden quinto miglior rimbalzista difensivo della Lega2. E così pure a Scafati il 7 dicembre, in attesa di conoscere il recupero con Cividale.

Serie C agrodolce per le riminesi.

Angels Santarcangelo in casa si impone con autorità su Pedaso (77-66), agguantando il terzo posto (in condomio con Fossombrone e Montegranaro) della classifica.

Disco rosso per la Pall. Titano, fermata dalla capolista Osimo (6761). L’albiceleste è attesa da una nuova impegnativa a trasferta a Jesi, mentre gli Angels riposano.

In DR1 prosegue il gran momento di Tiberius, corsara a Veni e seconda in graduatoria. (t.c.)