Home Sport Rimini, dimostra la tua… Potenza

Rimini, dimostra la tua… Potenza

Per favore chiamateci uno psicologo perché andando avanti di questo passo c’è il rischio di uscirne matti. Non si può, ogni domenica, raccontare tutto e il contrario di tutto. Una squadra non può mettere in campo una prestazione al limite della vergogna e sette giorni dopo uscire vincitrice da un terreno caldissimo come quello di Cosenza. Per di più dimostrando anche un ottimo gioco. Non si può. A meno che manchi un po’ di sano equilibrio. E in questa stagione, al Rimini, ne è mancato, oh se ne è mancato! Del resto basta vedere cosa è accaduto a cavallo di Pasqua. Il prima è da galleria degli orrori con un ko pesantissimo arrivato da un Foggia che ha fatto solo il suo compitino. Pensare che la settimana prima, la conquista del “Benelli” di Ravenna, aveva fatto credere a tutt’altra gara, ma nel momento della verità, il Rimini si è sciolto come neve al sole. Il dopo, invece, è stato dolce come il miele. E diciamolo pure, anche insperato. Perché nessuno sano di mente avrebbe pronosticato una vittoria dei biancorossi sul terreno di un Cosenza contestato e con un nuovo allenatore. Ma visto che questo è un campionato “matto”, ecco i tre punti. Strameritati. Peccato che a rovinare tutto sia arrivata la vittoria della Ternana a Ravenna che ricaccia i biancorossi a -3, che poi sarebbe un -4 in virtù degli scontri diretti. Insomma, la strada per i play off si è fatta complicatissima, ma guai a disperare.
Intanto buone notizie arrivano dalle stanze dei bottoni. Il portale di viaggi e di relax ZetaLife ha fatto un sondaggio per l’acquisto della società. L’avvocato Cesare Di Cintio, ex arbitro e frequentatore assiduo della riviera, ha contattato personalmente Giovanni Boldrini, incaricato dall’azienda di Longiano per la cessione delle quote di maggioranza.
“Siamo in una fase embrionale – spiega Boldrini – ma l’interlocutore è serio, ci ha messo la faccia e quindi attendiamo che nelle prossime ore ci possa essere un ulteriore incontro”.
Chi vivrà, vedrà.

Francesco Barone