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La piccola “università” di Scolca

Un risultato storico che sancisce a Rimini la nascita di un Centro studi di formazione di rilevanza europea, che permetterà entro tempi brevi la possibilità di ottenere un titolo di studio universitario valido non solo in ambito ecclesiale, ma anche civile, sia per l’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola pubblica, sia per altre finalità professionali.
La notizia anticipata da il Ponte in un’intervista al prof. Natalino Valentini, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Marvelli, è stata comunicata ufficialmente dal Vescovo Francesco Lambiasi in una conferenza stampa aperta agli iscritti dell’istituto, naturalmente i primi interessati alla vicenda.
La Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede Vaticana ha approvato ufficialmente i Bienni di Specializzazione “Pedagogico-didattico” e “Arte sacra e turismo religioso” presso l’ISSR “A. Marvelli”, che consentiranno a tutti coloro che lo desiderano di completare il percorso formativo accademico nelle Scienze Religiose (3+2), affiancando al Diploma di Laurea Triennale anche la Laurea Magistrale (specialistica).
“Una realtà importante – ha commentato mons. Lambiasi – che viene incontro al crescente bisogno di molti laici di attrezzarsi culturalmente dal punto di vista religioso.”
L’ISSR “A. Marvelli”, attivo dal 2002, è dunque oggi l’unico Istituto Superiore di Scienze Religiose in tutta la Romagna che può vantare un’offerta formativa completa. Tutto ciò dovrebbe portare l’Istituto a servire un territorio più ampio rispetto all’attuale. In Regione infatti solo Bologna e Modena hanno la medesima possibilità di offerta formativa.
Gli indirizzi possibili oggi sono due. L’indirizzo “Pedagogico-didattico” intende offrire l’opportunità di una formazione completa, non solo a tutti gli aspiranti insegnanti di religione cattolica nella scuola pubblica e privata, ma anche a tutti coloro che intendono qualificarsi nell’ambito socio-educativo in vista di una concreta offerta di docenti, educatori di comunità, animatori di oratori, centri educativi, docenti di sostegno per attività educative e integrative, mediatori interculturali; operatori culturali e della comunicazione sociale.
Il biennio “Arte sacra e turismo religioso” si configura come un’assoluta novità a livello nazionale. Questo biennio in particolare, intende corrispondere alla specifica vocazione economica e turistica del nostro contesto, puntando già dai prossimi anni alla valorizzazione della cultura e dell’arte come straordinario potenziale di sviluppo economico e civile del nostro territorio. Ciò consentirà di attivare un centro di eccellenza negli studi storico-religiosi sul tema del turismo e dell’arte sacra, un settore economico ancora tutto da valorizzare. Solo recentemente infatti si sono incominciate ad intravedere le potenzialità di un turismo capace di recuperare il patrimonio artistico culturale di matrice religiosa.
Con questo nuovo assetto, l’ISSR “A. Marvelli” si proporrà in maniera sempre più autorevole come centro di ricerca, per l’orientamento sugli itinerari turistici, capace di coinvolgere nelle sue attività anche le istituzioni pubbliche preposte al turismo. Una realtà resa ancor più forte dall’intenso lavoro svolto negli anni: i convegni, le pubblicazioni di carattere nazionale (oltre 25 volumi), la raccolta dell’Annale “Parola & Tempo” (giunto al nono volume), l’avvio del progetto Storia della Chiesa di Rimini, previsto in quattro volumi; una ricchezza che si completa della Biblioteca Diocesana “Mons. Emilio Biancheri”, con 70mila volumi di straordinaria rilevanza nell’ambito storico e delle scienze teologiche e religiose, liberamente accessibili alla consultazione.