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Musica e società, Sergio non fa l’indiano

L’altro volto di Rimini. Sergio Casabianca, fra musica e teatro. Creatività, cultura, capacità di captare e osservare, di scegliere le giuste strade, di mettere a disposizione degli altri se stessi per essere se stessi. Tutte queste qualità sono proprie di colui che per semplicità è chiamato artista emergente, c’è però un attributo ulteriore che lo caratterizza su cui spesso non ci si sofferma con la dovuta attenzione. L’artista emergente è personaggio di città. Perché è nella sua città che tesse le tele dei suoi rapporti, nella sua città che comincia il suo percorso. La nostra realtà culturale locale, quella riminese, si compone di tanti di questi personaggi. L’estate è stagione di mare, è la stagione delle vacanze e dello svago, ma è anche la stagione in cui gli eventi concertistici si susseguono giorno dopo giorno. Sergio Cenci in arte “Casabianca” è senza dubbio uno degli artisti emergenti protagonisti dell’estate dei concerti e degli spettacoli del Riminese. Chitarrista e cantante, all’età di 25 anni intraprende il suo percorso artistico in campo musicale, dedicandosi dapprima all’interpretazione di brani e canzoni della musica italiana e non, e arrivando ad esibirsi con diverse formazioni in numerose piazze italiane. La musica di Sergio Casabianca spazia dal Jazz allo Swing e arriva ad abbracciare persino certe sonorità etniche. Con l’esperienza e il passare degli anni Sergio è passato dall’essere interprete all’essere compositore di numerosi brani da suonare durante le sue esibizioni, molto spesso brani e canzoni incise e pubblicate. Il suo ultimo lavoro, fonte caratterizzante delle esibizioni estive che lo vedranno in scena a Rimini e dintorni è intitolato L’indiano, un cd singolo contenente due brani e il videoclip ufficiale dell’omonima canzone. Entrambi i pezzi, scritti e musicati dal cantautore, sono stati arrangiati e registrati con l’ausilio di una line-up di prima categoria: musicisti come Giuseppe Zanca, Massimo Tagliata, Massimo Ferri hanno infatti più volte collaborato con artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Antonella Ruggero e Biagio Antonacci. Del singolo sorprende la trasparenza conferita alle singole qualità degli strumenti: una musica dalla timbrica nitida dove i suoni si distinguono bene l’uno dall’altro, dove l’ascoltatore sceglie a quale affezionarsi in base alla sensibilità del proprio orecchio, e dove nello stesso momento si lascia trasportare dalla semplicità dei testi, immediati ma che lasciano spazio alla fantasia dell’ascoltatore in un’ambientazione esotica, frutto di un’esperienza importante per la crescita del cantautore, quella dei frequenti viaggio in Cambogia. La distribuzione del disco è curata da “Agenda Produzioni” un marchio bolognese che opera in ambito accademico che pure si è occupato dell’organizzazione degli spettacoli che porteranno Sergio in tour per l’Italia, fra cui naturalmente le tappe iniziali, quelle romagnole. Fra queste, a sottolineare la poliedricità artistica di Casabianca degno di nota è l’allestimento di uno spettacolo teatrale in programma il primo agosto all’anfiteatro comunale di Poggio Berni. “Buongiorno, Buonasera, Buonanotte” è uno spettacolo nel quale, nello svolgersi e nell’esaurirsi della sinopsi, l’artista affiancherà soluzioni musicali ad accorgimenti teatrali. Con questa rappresentazione Sergio Casabianca porta in scena la storia della giornata di un uomo dalla mattina sino a notte fonda, apparentemente un tema semplice, diretto, ma in realtà una storia che offre diversi livelli di lettura che lasciano spazio alla più libera e fantasiosa interpretazione dello spettatore. L’esperienza di Sergio può essere assunta a modello da parte dei numerosi artisti emergenti come lui, speriamo quindi che le sue date romagnole (30 luglio a Torriana, 1 agosto a Poggio Berni, 12 agosto alla Darsena di Rimini) portino fortuna a lui, e al contempo, strizzino l’occhio anche ai numerosi artisti emergenti del Riminese.

Enea Conti