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Una serie di perturbazioni

Un energica saccatura Nord-atlantica avrà modo di svilupparsi sul Mediterraneo, per mezzo di un minimo di bassa pressione centrato sulle isole Britanniche (tempesta Jorge), favorendo così l’ingresso sulla nostra Penisola di correnti fresche e instabili che nel corso delle prossime ore darà vita a un vortice depressionario ben strutturato.

Le temperature, nonostante il maltempo, sono previste oscillare attorno ai valori medi di riferimento, nella norma o leggermente al di sotto. Da metà settimana (mercoledì-giovedì) invece è probabile l’arrivo di fredde correnti settentrionali che faranno scendere quasi dappertutto le temperature al di sotto delle medie stagionali.

Ma diamo uno sguardo al tempo atteso nei prossimi giorni sull’Emilia-Romagna.

Lunedì il cielo risulterà molto nuvoloso o coperto sul settore appenninico con precipitazioni inizialmente deboli, in intensificazione nel corso della mattinata fino a divenire forti nel pomeriggio, con accumulate che a fine giornata potrebbero risultare puntualmente abbondanti. Nuvoloso sulle aree pianeggianti con nubi più consistenti sulle aree centro-occidentali, dove si avranno precipitazioni deboli nel corso della giornata. Neve sui rilievi appenninici generalmente oltre i 1600-1700 metri circa di quota, in calo dalla serata.

Martedì cielo molto nuvoloso o coperto per tutta la giornata con precipitazioni deboli o al più moderate, nevose sui rilievi oltre i 1000-1200 metri di quota, dove sul settore centrale appenninico potranno verificarsi accumuli nevosi attorno ai 30 cm. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni dalla tarda mattinata sul settore occidentale della regione.

Mercoledì cielo molto nuvoloso o coperto al mattino con precipitazioni sul settore centro-orientale della regione, a carattere nevoso sui rilievi tosco-romagnoli al di sopra dei 1000 metri circa di quota. Tendenza ad attenuazione della nuvolosità dal pomeriggio ad iniziare da ovest.

Le temperature dopo un rialzo nella giornata di lunedì, subiranno una generale diminuzione, mantenendosi comunque attorno alle medie del periodo: con valori minimi compresi tra 4 e 6 gradi nei capoluoghi emiliani, 7-9 gradi in quelli romagnoli; massime tra 10 e 12 gradi.

I venti inizialmente da moderati a forti sud-occidentali, con raffiche sostenute sul crinale appenninico e nelle aree collinari limitrofe, tenderanno successivamente a ruotare dai quadranti settentrionali, divenendo deboli in prevalenza nord-occidentali sul settore centro-occidentale, moderati da nord est su quello orientale, con possibili rinforzi lungo le coste e sul mare.

Il mare viene previsto quindi da mosso a molto mosso, sino a localmente agitato al largo.

previsioni a cura di Roberto Nanni