Home Cultura Un teatro di confine che si fa in quattro

Un teatro di confine che si fa in quattro

Un progetto culturale che accomuna Biblioteca comunale e teatro. Quattro rassegne tematiche (Ottocento, musica, dialetto e spettacoli al femminile) pronte a salire sul palcoscenico del teatro comunale “G. Verdi”. È la nuova stagione teatrale e culturale 2013-2014 del comune di Saludecio. “In momento di crisi come l’attuale – spiega il progetto Gigliola Fronzoni, l’assessore alla Cultura e Turismo – dove bisogna fare delle scelte sulle risorse da destinare, e il sociale ha la priorità, puntare sulla cultura è ancora una scelta vincente”. Il nuovo cartellone saludecese presenta un programma articolato in quattro rassegne tematiche. “Ottocento” sarà un omaggio a 800 festival e all’espressione artistico- teatrale del XIX° secolo. “Teatro in… musica” è dedicato completamente alla musica, spaziando (dal 4 al 25 gennaio) dal jazz alla musica corale mentre “Teatro in…dialetto” (dal 1 febbraio al 1 marzo) porta a teatro compagnie del riminese e del pesarese. Chiude la rassegna “Teatro in …Rosa”, ovvero gli appuntamenti dedicati al mondo femminile.
L’esordio è stato affidato all’associazione le ombre che ha portato in scena Cegh, zop, matt, a so tot me, Pasqualon, il cantore popolare, a cura di Agostino Vincenzi. La stagione teatrale terminerà il 15 marzo 2014. Per Giuliano Chelotti, funzionario del comune di Saludecio: “La sezione musicale ospiterà due eventi dedicati a Guccini e a De Andrè. Il 5 gennaio 2014 è prevista una serata dedicata a Fellini e ai luoghi felliniani della provincia di Rimini, con quattro musicisti. Non avendo molte risorse a disposizione, puntiamo sulla qualità”. Qualità “tanto cercata” è la parola d’ordine che fa pendant con biblioteca comunale, l’altro versante del progetto culturale. La biblioteca comunale è un po’ il fiore all’occhiello della vita culturale del paese “è stata riaperta nel 2009, ed è dedicata a Pier Francesco Modesti, un umanista del 1500”. Raccoglie circa 12.000 mila volumi, e lavora in stretto collegamento con la “sorella maggiore” di Rimini. Per l’assessore provinciale al Turismo Fabio Galli la “ritrovata” biblioteca comunale “rappresenta un presidio culturale sul territorio da preservare”. Da gennaio tornano anche gli incontri della domenica pomeriggio in Biblioteca con “Parole tra cielo e terra”, tra storie e tradizioni.

Patrizio Placuzzi